Stagione Concertistica Ancona 2008 2009

La Stagione tradizionale, che quest'anno darà uno spazio particolare agli archi , sarà composta da undici concerti, quattro dei quali al Teatro delle Muse e sette al teatro Sperimentale.

Il concerto inaugurale sarà affidato a Uto Ughi, che per la prima volta nella nostra città sarà accompagnato dai Filarmonici di Roma. In primavera 2009, sempre alle Muse, avremo l'atteso ritorno di una grande star, il violista Yuri Bashmet con i Solisti di Mosca, con un programma di grande richiamo, con musiche di Mendelssohn, Bach, Benda e Stravinsky. Avremo poi una gloria locale, il pianista Lorenzo Di Bella, anch'egli con un programma affascinante, da Clementi a Prokof'ev, attraverso Schubert e Liszt. Il concerto di chiusura, come quello inaugurale, sarà tenuto da un grande violinista, Renaud Capuçon, che assieme al pianista Nicholas Angelich, affronterà un programma di grande spessore e di sicuro impatto emotivo.
Gli altri concerti si terranno al Teatro Sperimentale e non saranno di minor valore: due pianisti già noti al nostro pubblico: Maurizio Baglini, che eseguirà musiche di Scarlatti, Liszt e Chopin, e Boris Petrushansky, che presenterà le Stagioni di Čajkovskij, opera poco eseguita ma di grandissimo pregio, e composizioni di Mendelssohn e Schumann. Per gli strumenti a tastiera avremo anche Egon Mihajlovic al clavicembalo, con dodici sonate "napoletano-iberiche" di Domenico Scarlatti. Potremo anche ascoltare due violoncellisti assai diversi tra loro: la giovane Alisa Weilerstein, con Evgenia Startseva al pianoforte, impegnate in un programma tradizionale, e l'imprevedibile Ernst Reijseger .
Una piacevole sorpresa sarà il Concerto di Natale, con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, che presenta la novità dell'armonica a bocca, suonata da uno dei massimi esecutori mondiali dello strumento, il senigalliese Gianluca Littera.
Infine il concerto per quartetto d'archi, che non può mancare nella nostra Stagione, quest'anno sarà affidato al giovane Quartetto Bennewitz, complesso vincitore del prestigioso Premio Borciani 2008.