Sposalizio del Mare Cervia

Il programma della manifestazione prevede oltre al tradizionale lancio dell'anello e la sfida tra i giovani per ripescarlo al volo anche musica, spettacoli, mostre fotografiche, sbandieratori, degustazione di birra e di pesce fresco.

Lo Sposalizio del Mare è una rievocazione storica fra le più antiche in Italia che si propone di rendere grazie al mare Adriatico, per i doni che offre: tanto pesce e tanto sale che ha reso famosa Cervia nel mondo. Il rito inizia solitamente nel pomeriggio del giorno dell'Ascensione quando le campane della Cattedrale iniziano a suonare e il Vescovo si incontra con il sindaco e le autorità cittadine sulla piazza antistante la chiesa.

Il corteo poi avanza verso il porto e il vescovo con il suo clero sale su una barca mentre su un'altra imbarcazione vi salgono le autorità civili. Il corteo di barche attraversa quindi tutto il canale del porto e si ancora nel mare vicino alla costa. In questo momento il Vescovo prende l'anello e pronuncia alcune parole di benedizione dopodiché lo getta a mare. Dopo questo gesto i nuotatori si tuffano alla caccia dell'anello finché non lo trovano, momento in cui l'anello diventa di proprietà del giovane.

L'origine dello Sposalizio del Mare affonda nell'anno 1445 quando il  Vescovo di Cervia, poi divenuto Papa Paolo II di ritorno da Venezia fu sorpreso in mare da una tempesta e si racconta che placò le acqua gettando in mare il suo anello. Nel 1986 lo Sposalizio del Mare ebbe come protagonista addirittura Giovanni Paolo II.
Oltre alle tradizionali parole in favore dei naviganti negli ultimi anni il Vescovo di Cervia rivolge parole di benedizione in favore delle migliaia di turisti che durante l' estate gremiranno la spiaggia e gli alberghi e si bagneranno nelle acque del nostro mare.