Spettacolo Venis Fora Homo Il Mulino Di Rimini

“Con il corpo del buffone, colui che si burla può prendere la parola e dire cose inaudite, deridendo persino l’”inderisibile”: la guerra, la fame nel mondo, Dio…” J. Lecoq Possono i buffoni bastare a se stessi? Possono da soli costituire uno spettacolo? O sono paralleli alla trage­dia? Possono intervenire nella tragedia e, al contrario, fino a che punto può questa intervenire nel territorio dei buffoni? Nel tentativo di dare una risposta a tali domande, abbiamo giocato attraverso i grandi testi “buffoneschi”del teatro di tutti i tempi, e in questo viaggio abbiamo scomodato, Aristofane, Macchiavelli, Poe, Ionesco, Jarry, Zavattini, Camus, Saito, Dario Fo, arrivando così alla costruzione di uno spettacolo dove si racconta la tragedia dell’uomo vista con l’occhio deformante e grottesco del buffone. Si ringrazia Debora Branchi e i ragazzi e le ragazze del C.T.O. di Riccione, gestito dall’Associazione Sergio Zavatta, per aver realizzato alcune delle maschere che verranno usate nello spettacolo.