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Spettacolo Teatrale The Kitchen a Imola

dal 04 al 09 maggio 2010

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Imola Bologna Altro

Descrizione dell'Evento

The Kitchen riscuote successo in tutto il mondo da 50 anni. Un testo straordinario e una vera e propria sfida teatrale: 32 attori in scena. Nelle sue note Wesker scrive che se per Shakespeare il mondo è un palcoscenico, per lui il mondo è una cucina. E così è.

con The Kitchen Company
in ordine di apparizione:
Francesco Mecarelli è Dimitri, Simone Francia è Max, Ippolita Baldini è Bertha, Amedeo Carlo Capitanelli è Mangolis, Barbara Giordano è Monique, Daria D’Aloia è Anne, Elena Cascelli è Betty, Clelia Cicero è Winnie, Daniele Parisi è Paul, Diego Venditti è Raymond, Esther Elisha è Hettie, Ilaria Falini è Violet, Elisabetta Becattini è Dafne, Giulia Santilli è Gwen, Elisa Gabrielli è Cynthia, Stella Egitto è Molly, Maria Chiara Tofone è Jackie, Elena Savio è May, Fatima Corinna Bernardi è Sophie, Luca Bondioli è Alfredo, Giordano Torreggiani è Harry, Luca Catello Sannino è Michael, Gabriele Bajo è Gaston, Giovanni Prosperi è Hans, Daniele Aureli è Kevin, Luca Avagliano poi Paolo Li Volsi è Nicholas, Nicola Nicchi è Peter, Giorgio Regali è Frank, Marco Zanutto è lo Chef, Camillo Milli è Marango, Carlo Zanotti è il vagabondo

scena Props and Decors
costumi Isabella Rizza
musiche originali Arturo Annecchino
luci Raffaele Perin
suono Ferdinando Nicci
regia Massimo Chiesa

Durata spettacolo: 2h (circa)

L’azione di The Kitchen si svolge in una cucina di un grande ristorante londinese, nel 1950. Sulla scena interagiscono 14 cuochi, 12 cameriere, 1 cameriere, 3 lavapiatti, il proprietario del ristorante e un vagabondo che si intrufola alla ricerca di un po’ di cibo.
Lo spettacolo inizia con il risveglio della cucina alle 7 del mattino e termina poco prima del servizio di sala per la cena. Quasi una giornata passata all’interno di una cucina che sforna ogni giorno 4.000 portate, dove la qualità del cibo conta poco, dove si incontrano uomini e donne di diverse provenienze, dove nasce l’amore e l’odio, dove l’avidità di denaro la fa da padrona, dove ci sono avance sessuali non richieste, dove le piccole ruberie sono all’ordine del giorno, dove nascono e muoiono in un attimo risse e litigate furibonde, dove il più forte prevale sul più debole, dove inevitabilmente il razzismo serpeggia, dove assistiamo alla lotta per elevarsi da una classe sociale ad un’altra, dove la speranza per un futuro migliore viene schiacciata dalla certezza di un futuro peggiore, dove si parla della pena di morte, dove la qualità delle cose non ha più importanza, dove non c’è il tempo per instaurare un’amicizia, dove l’assenteismo è cosa quotidiana, dove le scenate di gelosia e le litigate futili rallentano il lavoro, dove la sicurezza sul lavoro non si sa cosa sia, dove impera la slealtà, dove essere sbruffoni serve a imporsi sugli altri, dove è impossibile sognare, dove il ricordo recente della seconda guerra mondiale non serve ad evitare altri conflitti, dove bere alcol è l’unica via di uscita da una vita grigia, dove l’aiutare gli altri non è cosa comune.

Insomma, di questo e di molto altro tratta The Kitchen, e se anche i temi possono far pensare ad un dramma questo testo è sicuramente una commedia. Si può anche ridere o sorridere delle nostre disgrazie e in questo Wesker è un vero maestro.
The Kitchen è uno spettacolo che farà capire quanto sia bello essere cittadini del mondo e non semplici cittadini.

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni