Il Mulino di Rimini presenta: 'Sguardi Terrazze Con Vista Sull'Anima'
dal 17 al 18 aprile 2010
vedi sulla mappaRimini Altro
dal 17 al 18 aprile 2010
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Nel buio vedremo chiaro fratelli. Nel labirinto troveremo la via giusta".
(H. Michaux) Il nostro laboratorio base è giunto a termine anche per questo anno, e come d’abitudine, l’ultima tappa del percorso è sempre l’incontro con il pubblico. Vivere il palco è un’emozione molto forte, significa non solo essere preparati alla messa in scena di un saggio, ma mettersi in gioco completamente, con tutte le proprie paure e tutte le gioie di un esperienza così entusiasmante. Come nostra tradizione i testi per lo spettacolo sono stati scelti dai partecipanti, raccontano già qualcosa di chi li interpreta, un modo di essere, uno stato d’animo, un’atmosfera: ascoltare il testo, e non solo la chiave di interpretazione che abbiamo deciso di seguire, significa ascoltare e conoscere qualcosa in più di ciascuno di loro.Ma cosa vedrete stasera? Sicuramente non c’è trama in questo saggio, ma si aprirà davanti a voi una specie di grande contenitore, un box che tiene assieme personaggi e situazioni, o meglio ancora un Aleph. Che cos’è un Aleph? E’ la prima lettera dell’alfabeto fenicio, per esempio, e anche quella dell’alfabeto ebraico. In questa ultima scrittura, dove le lettere venivano impiegate anche come cifre, all’Aleph corrispondeva anche il valore numerico di 1; e dal momento che le lettere avevano anche un forte significato simbolico, l'Aleph, in quanto simbolo dell'unità, veniva connesso con Dio, L’uno, Unico ed Eterno.
Per noi l’Aleph è tutto questo, ma è sopratutto il luogo dove si trovano, senza confondersi, tutti i luoghi della terra, visti da tutti gli angoli, è uno dei punti dello spazio che contengono tutti i punti per usare le parole di Borges. E da questo siamo partiti….
E di tutti questi punti, luoghi della terra, situazioni, emozioni, impressioni, noi stasera ne vedremo alcuni, attraverso le storie e i personaggi incarnati e raccontati dai nostri ragazzi, tutti personaggi alla ricerca, alla ricerca del proprio universo, della propria parte di questo Uno, dell’Aleph.