L'epopea del ciclismo all'autodromo
dal 20 al 28 giugno 2009
vedi sulla mappaImola Bologna Altro
IMOLA - Eventi e attività di intrattenimento per “Il villaggio tricolore”, che aprirà le sue porte domani alle 9.30 all’autodromo di Imola. Presso lo spazio Aver sarà possibile ricevere lo speciale annullo postale realizzato proprio per la Settimana Tricolore 2009 mentre l’inaugurazione vera e propria avrà luogo alle 19, con la galleria artistica dei maestri Tonino Dal Re, Tonino Gottarelli e Mauro Andrea; quindi l’esposizione sulla Storia della Bicicletta organizzata in collaborazione con Aver (Associazione velocipedisti eroici Emilia Romagna) e i Fantaveicoli realizzati in occasione del carnevale di Imola.
L’inaugurazione sarà introdotta dalla Banda musicale Città di Imola, Corpo bandistico di Castel Vetro (MO), Corpo bandistico Città di Gambettola (RN), Corpo filarmonico di Rolo (RE), Corpo bandistico di Castel San Pietro (BO),Gruppo majorettes Pietre di Luna Traversetolo (PR) in collaborazione con Area Blu. Alle 22, spettacolo di fuochi e drammaturgia “Il Geniale Leonardo” con gli artisti dell’Accademia dei Remoti e la partecipazione della Fas - Fuochi d’artificio Sardella. Imperdibile il percorso artistico dedicato al ciclismo, con protagonisti i pittori Tonino Dal Re, Tonino Gottarelli, Mauro Andrea. La mostra verrà allestita in sei box, a partire dal 32 e nei cinque collegati. Ad aprire lo spazio espositivo - che sarà visitabile per tutta la settimana dalle 9 alle 24, con ingresso gratuito - è Tonino Dal Re, “il pittore dei ciclisti” per antonomasia, con una trentina di quadri dipinti seguendo il Giro d’Italia a bordo della decappottabile della Rai nei primi anni Sessanta e di tele dedicate a Pantani. Tutto ebbe inizio con la tappa del passo Rolle, nel Giro del’60, quando i corridori furono colti da una forte bufera di neve.
Quella notte Tonino iniziò a dipingere i ciclisti imprimendo sulle tele l’ebbrezza delle volate, l’eroismo dei momenti difficili, le gesta dei grandi campioni. Smise di dipingere i ciclisti nel 1970, ma nel 1990 rimase affascinato dalle imprese di Pantani che seguiva in televisione e prese a dipingerne le gesta. Poi c’è Tonino Gottarelli, che affermava “I miei quadri li ho trovati camminando”. In mostra oltre venti grandi tele selezionate dalla “Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli”, costituita nel 2002. Nelle sue opere ci sono forza ed energia vitale che sgorgano dal colore, dall’immediatezza compositiva - frutto di un accurato ed attento uso delle tecniche - da una padronanza del gesto pittorico che sorprende sempre, per esiti mai scontati. Infine Mauro Andrea.
“Essere artista è come essere ciclista: devi andare forte su ogni percorso” racconta lui, che è stato corridore fino ad arrivare alla Compagnia Atleti. Il suo eclettismo fra pittura, utilizzo del computer, sapiente manualità nel dare forma a ceramica e scultura ne sono la riprova. Ha disegnato biciclette futuribili, da realizzare in fibra di carbonio, per Ernesto Colnago. Nel 1999 ha vinto a Washington il concorso “The spirit of the Millennium” e la sua opera è stata donata al presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.
(fonte Romagna Noi)