Giustizia, stati generali a Rimini. Aprono Fini e Alfano Dal 3 al 6 dicembre il primo Salone della Giustizia.

Un fine settimana in cui per la prima volta "Anm, Csm, Consiglio nazionale forense, Dap, Unione camere penali, forze dell'ordine, ordini professionali, ministri, esponenti di maggioranza e di opposizione, si ritroveranno per un primo momento di confronto", spiega l'avvocato Roberto Marraffa, che per quasi un anno ha lavorato all'organizzazione tecnico-scientifica dell'evento e alla messa a punto di convegni, seminari e workshop che animeranno le giornate del Salone.

Un programma intenso, ormai definito nei suoi dettagli, che sarà aperto giovedì 3 dicembre, alle 11, dai saluti del presidente Berselli e dagli interventi del presidente della Camera, Gianfranco Fini, e del ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Ma nel corso della tre giorni interverranno anche i ministri Mara Carfagna, Roberto Maroni e Ignazio La Russa.

"Mai come ora- sottolinea Marraffa- i temi della giustizia sono tutti aperti e tutti oggetto di dibattito: dal processo penale al diritto di famiglia, dalla tutela dei minori al mondo delle carceri. Tutti troveranno a Rimini uno spazio privilegiato di approfondimento, di confronto e, perché no, anche di contrasto".

Nello spazio fieristico non mancheranno, oltre a seminari e convegni, anche dei momenti particolari di intrattenimento. Venerdì, ad esempio, l'attore Michele Placido leggerà alcuni scritti dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In calendario anche una piece teatrale, scritta dallo stesso avvocato Marraffa, che simulerà le fasi dibattimentali di un processo per omicidio e che coinvolgerà il pubblico presente, che sarà chiamato a far parte della giuria e ad emettere il verdetto finale. Inoltre, accanto agli incontri sul tema delle carceri organizzati dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), che vedrà l'intervento del Capo dipartimento Franco Ionta, ci sarà una cooperativa di detenuti di Padova che offrirà i propri prodotti natalizi ai visitatori.

Molto attesa, nella giornata di apertura, la presenza dell'Anm, che darà vita a un seminario sul tema "Le riforme che servono nell'interesse dei cittadini", con la partecipazione del presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, e del segretario Giuseppe Cascini. Il primo presidente della Corte di Cassazione, Franco Carbone, invece, interverrà a un dibattito sul diritto di famiglia. Alcuni dei componenti del Consiglio superiore della magistratura saranno i protagonisti del seminario "Il Csm e le esigenze dei cittadini".

Si parlerà anche di digitalizzazione della giustizia, mentre il Consiglio nazionale forense organizzerà un seminario sulla "Giustizia del futuro" dove si affronterà anche il tema della class action. Di tecnologie, soluzioni, le prassi più efficaci per migliorare l'amministrazione della giustizia si occuperà Microsoft. Ci sarà anche l'agenzia europea Eurojust (Unità di cooperazione giudiziaria dell'Unione europea) con un convegno diviso in tre sessioni coordinato dal rappresentante italiano dell'agenzia, Carmen Manfredda. Si parlerà poi di "Internet e tutela della proprietà industriale ed intellettuale" e di "Internet e della contraffazione del diritto d'autore" organizzata da Aprom.

Sul versante 'politico', Gaetano Quagliariello (Pdl), Felice Casson (Pd) ed Emma Bonino (radicali) saranno i protagonisti di un dibattito sul testamento biologico, mentre Anna Finocchiaro (Pd) e Niccolò Ghedini (Pdl) 'duelleranno' sulla "Riforma del processo penale".

L'auspicio di Marraffa è che, vista la qualità dei partecipanti e dei lavori, anche "il presidente del Consiglio possa trovare il tempo" per intervenire al Salone della giustizia di Rimini.(Agenzia Dire del 26 Novembre 2009)