48° Sagra e Palio dell' Uovo
dal 24 al 25 aprile 2011
vedi sulla mappaTredozio Altro
Tredozio, nella Pasqua, si rinnova magicamente, risvegliandosi dal torpore dell’inverno per avvolgersi come d’incanto entro la tela di un dipinto spruzzato di forme dai mille vividi colori, di tantissime uova variopinte, dove l’uovo è il protagonista dell’allegria.
Le tradizioni sono la memoria che valorizzano il folclore di un antica usanza che della battitura dell’uovo ne caratterizzano la continuità.
Il gioco si combina alla tradizione, il sacro si mescola al profano, gli animi gioiscono e si dilettano nella sfida della battitura dell’uovo presso il chiosco di Luigi Bassetti, l’ultimo ovaiolo, capitano di un antico gioco dove l’abilità è anche sinonimo di fortuna.
Lungo la via XX Settembre, vicino all’ingresso della chiesa della Compagnia, dalla prima mattina, Bassetti invita i frequentatori a fare la fila, termine quest’ultimo che indica la battitura tra più avversari che, con la conta delle dita, fissa chi dovrà essere il battitore e dare inizio al gioco.
Le sfide e l’allegria sono il sale della Sagra Pasquale e s’accompagnano per l’intera giornata.
Nel primo pomeriggio; dalle ore 14.30, Sgabanaza, il testimonial della festa, conduce dal palco della piazza i giochi con il pubblico: la gara delle Sfogline con il campione Gilberto Rabiti, dell’agriturismo di Ridiano (Tredozio); il Campionato Nazionale Mangiatori Uova Sode, il record (anno 2009) è di 21 uova ingoiate in 3 minuti; primato che appartiene alla coppia Claudio Tolomelli di Imola e Fausto Ricci di Tredozio; la battitura dell’uovo tra il pubblico sotto le insegne dei quattro rioni e per finire, il PALIO Femminile.
Sfide di abilità, goliardia e fortuna, in attesa di godere del PALIO Femminile dell’Uovo che si farà spazio tra la gente, sul selciato della piazza, dove i quattro rioni a partire dalle ore 16,30 circa si sfideranno nelle quattro gare dell’uovo.
L’interesse sarà rivolto soprattutto verso il Rione Casone, unico e attuale solo vincitore di tutte le sfide.
Infine la presenza dei gruppi di strada, il folclore del mercato armonizzeranno la cornice di festa unitamente all’apertura dei palazzi del centro con un percorso itinerante di mostre sull’uovo, denominata “la strada delle uova”.
I sapori Pasquali della tradizione tredoziese potranno inoltre essere gustati nei ristoranti e negli agriturismi locali mentre nei nostri stand, sulla piazza, si potranno degustare fragranti crescentine.
Costo ingresso € 3,00/persona
25 Aprile - Palio dell’Uovo di Pasquetta
Per tradizione, il clou dei due giorni di festa, è il Palio maschile; quello che vanta una storia di sfide infinite, di tensioni e animosità mai placate, consegnati alla cronaca da vittorie insperate oppure di sconfitte clamorose.
Come accade di sovente, l’olimpo del vincitore è sinonimo di accordi e prevaricazione e appunto per questo, avversato da ostilità e antipatie.
Sorte simile è rivolta al Rione Casone che comanda l’albo d’oro delle vittorie e al suo tenace avversario di sempre, il Rione Borgo.
Ma nel Granducato di Toscana l’arte dell’intrigo e della cospirazione è da sempre la normalità così che un vincolo di solidarietà e di contrasto verso gli avversari, nemici di sempre, ha unito sia il Rione Nuovo che il Rione Piazza. Recita il proverbio: “tra i due litiganti il terzo gode” e così è stato in questi ultimi tre anni. Il sodalizio Rione Nuovo-Piazza e da non trascurare lo zampino del Rione Borgo, per una serie di avversità, hanno favorito il Rione Piazza (casacca colore verde) concorrendo alla sua vittoria a scapito dei favoriti di sempre.
Con l’inizio della sfilata delle ore 15.00 circa si da inizio al Palio con le Casate Rionali con al seguito le armate e i carri allegorici, si portano, accompagnate dagli sbandieratori, presso la piazza per il giuramento della sfida.
Da qui, dopo aver sfilato e lanciato il guanto della sfida, si raggiunge l’alveo fluviale sottostante la piazza Vespignani, anfiteatro e campo di gara entro il quale i Rioni si confronteranno per la conquista del 48°Palio d’Argento.
Soggetto unico delle gare è l’uovo; quattro sono le sfide che regolano il Palio; dal lancio delle uova al bersaglio da una zattera che scende lungo il torrente alla più spettacolare “battaglia delle uova” che vede contrapposte a rotazione le armate rionali (cinque per parte) in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata.
La spettacolare gara “uovo nel pagliaio” con la ricerca di 200 uova sode nascoste in un capiente pagliaio di paglia e la sfida muscolare “del tiro alla fune” con le due squadre posizionate sulle rive contrapposte del fiume. La vittoria è assegnata alla squadra che riuscirà per prima a fare entrare in acqua un componente della squadra avversaria.
Infine da quasi trent’anni corre il gemellaggio con il comune di Arcevia (AN) per la identica tradizione della battitura dell’uovo che loro chiamano “scoccetta”.
Al termine del Palio, sul palco, si ritrovano le due amministrazioni per la sfida pasquale; a settembre ci sarà la rivincita ad Arcevia.
Venti uova contro venti uova sono le munizioni di una battitura testa a testa senza respiro. L’attuale conto delle vittorie è a favore del Comune di Tredozio per 31 a 26.
Costo ingresso € 3,00/persona