Sagra della Collina e del Cinghiale San Martino in Gattara
dal 03 al 04 agosto 2013
vedi sulla mappaFaenza Centro di San Martino Gattara- - Faenza
Info: 338 2333669
dal 03 al 04 agosto 2013
vedi sulla mappaFaenza Centro di San Martino Gattara- - Faenza
Info: 338 2333669
Veniamo subito al sodo: qui si mangia veramente bene e ci si diverte ! Gli stand gastronomici propongono solo piatti tipici a cominciare dai primi caserecci conditi con ragù di cinghiale. Come i tortelli di erbe e ricotta, i cappelletti e le tagliatelle, tutti rigorosamente preparati con pasta tirata al mattarello. Grande risalto spetta ovviamente alle specialità di carne che spaziano dal salmì alla coscia arrosto, dalla grigliata sulla brace di salsicce e braciole, fino ai salumi affettati. Tutto accompagnato da ottimo vino delle colline, piadina e, dulcis in fundo, dessert caratteristici della zona come il dolci a base di castagne. Gli amanti del ballo potranno scatenarsi in pista grazie alle orchestre che, tutte le sere, si esibiranno sul palcoscenico con liscio, musica anni '60/70 e ritmi latinoamericani.
Caccia e rispetto della natura
Dal 1988 l'Associazione Sportiva "San Martino" organizza la festa paesana. Inizialmente era chiamata Sagra della Collina ma, con il tempo, si é arricchita del protagonista gastronomico, il cinghiale, assumendo così la denominazione attuale. La manifestazione vuole anche promuovere il patrimonio ambientale della zona per trascorrere momenti di sano divertimento.
Dal legno all'arte
Fin dalla prima edizione, la Sagra della Collina e del Cinghiale ha prestato attenzione alle esposizioni di artigianato del legno e di antiquariato. Spronate da una continua innovazione, le mostre hanno ospitato anche percorsi di pittura, ceramiche, fotografia e iniziative didattiche elaborate dalla locale scuola materna.
Frontiera fra passato e presente
Nel cuore della Romagna, al centro di una delle zone più suggestive della collina, San Martino in Gattara conserva intatto lo spirito genuino che ha sempre caratterizzato questo luogo di frontiera. Situato lungo la strada panoramica che collega Faenza con Firenze (e tappa della storica ferrovia), il paese é stato per secoli il confine fra Stato Pontificio e Gran Ducato di Toscana.
A testimonianza dell'importanza strategica restano i ruderi del castello sul monte Gattara che aveva per stemma un drappo rosso su cui campeggiava un cinghiale trafitto da una lancia. Per tracciare un legame fra passato e presente, il simbolo é stato adottato dalla Società Sportiva come emblema fin dagli anni Sessanta e oggi rappresenta egregiamente anche la sagra estiva.