Sagi Rei in live al Byblos
il 04 giugno 2009
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MISANO MONTE – Parte dal Byblos questo venerdì sera alle 23,30 il tour italiano di Sagi Rei, il 35enne chitarrista israeliano che, con la sua voce, ha rivisitato in chiave acustica le disco hit del decennio scorso; il cantante, infatti, ha preso i migliori pezzi dance anni Novanta, come “What Is Love?” di Haddaway e “Your Loving Arms” di Billie Ray Martin, per trasformarne completamente le sonorità.
Il risultato è stupefacente: la sua versione di Rhythm Is A Dancer degli Snap, passata di radio in radio per tutta l'estate scorsa, ha fatto gridare al miracolo gli appassionati della dance commerciale e anche quei nostalgici che si erano già esaltati per la versione unplugged di Goldrake ad opera di Alessio Caraturo.
Figlio di una musicista e concertista, studia chitarra classica. Nella metà degli anni novanta arriva in Italia dove decide di stabilirsi ed intraprendere gli studi di medicina all'Università di Brescia. Entra a fare parte di un coro gospel a Milano, con cui gira l’Italia. Parallelamente comincia ad esibirsi come cantante solista. Viene notato dal produttore Cristian Piccinelli che oltre a renderlo "voce" di alcuni suoi progetti lo introduce nel mondo della dance presentandolo a produttori come Mario Fargetta (per il quale interpreta People On The Beat), Diego Abaribi e Mauro Marcolin (proprietari anche dell’etichetta Melodica).
Ma è dall’incontro tra questi ultimi e Max Moroldo (Do It Yourself) che nasce l’idea di creare un progetto innovativo che possa sposare i due generi preferiti da Sagi Rei: il pop e la dance. Nel 2006 esce il suo primo album Emotional Songs composta da dodici brani, e dopo varie tournee e partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici, si dedica alla promozione del suo album nel resto del mondo: Emotional Songs infatti viene pubblicato in più di 15 nazioni. Con Max Moroldo (Do It Yourself) e Diego Abaribi (Melodica) produce un secondo volume, mantenendo il "concept" del primo album, affiancando al vecchio concetto di sola voce e chitarra, strumenti come pianoforte, archi e percussioni. Il risultato è Emotional Songs Part 2, che copre non solo un repertorio dance, ma spazia anche dal pop al blues, dal jazz allo swing. Per il lancio di questo album sono state create due diverse tracklist: una destinata al mercato "fisico" ed una seconda destinata al mercato digitale con due bonus track. L'estate del 2007 intraprende un tour internazionale (Russia, Stati Uniti, Francia e Israele). Nei mesi passati lontano dall'Italia Sagi Rei viene in contatto con discografici che gli propongono la collaborazione con Gary Barlow ed Eliot Kennedy.
“Ho sempre amato cantare – racconta Sagi Rei nel corso delle sue interviste - sin da piccolo ho mostrato interesse per la musica, che in casa si ascoltava parecchio. Sono arrivato in Italia nel 1989, ho dovuto imparare la lingua per poi diplomarmi nel 1992. All'età di 19 anni mi esibivo in diversi locali della Lombardia, in formazioni unplugged o con soul band. L'idea di rivisitare in chiave acustica le hits anni '90 è nata dai miei produttori attuali: ascoltandomi cantare e suonare alla chitarra una canzone poi inserita nell'album “L'amour toujours” di Gigi D'Agostino, hanno pensato di presentare un mio demo a Max Moroldo della Do It Yourself”.