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2011: anno di Italia-Russia

dal 16 luglio al 11 settembre 2011

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San Leo - Rimini Altro

Descrizione dell'Evento

Per celebrare questo importante sodalizio culturale il Comune di San Leo, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Rimini, propone nella magnifica cornice della Fortezza una mostra di quattro grandi interpreti dell'arte contemporanea russa.

OLEG KUDRYASHOV, VLADIMIR MARTYNOV, ALEXANDRA MITLYANSKAYA e VALERY ORLOV.
Curatore della mostra sarà Andrey Martynov – Direttore della Biennale d'Arte Contemporanea di Mosca – che metterà a confronto, in una suggestiva installazione, opere di pittura, fotografia, arte digitale e video arte che saranno fruibili nello spazio espositivo al secondo piano della Fortezza di San Leo.
Art Director e Project Manager dell'evento sono, rispettivamente, l'artista e Docente di fotografia newyorkese Frank Dituri e il fotografo pesarese Lorenzo Di Loreto. Insieme – questi due artisti già protagonisti nel 2010 di una grande mostra fotografica (Prelude | Interlude) presso la Fortezza – hanno progettato per San Leo un ciclo pluriennale di mostre internazionali che prende il via quest'anno con "RUSSIA".
Alcuni estratti dal catalogo:
<<L’arte moderna in Russia è molto vasta e risulterebbe praticamente impossibile contenerla interamente nella cornice di una mostra relativamente piccola. Il Ventesimo secolo ha apportato un’ampia gamma di idee all’arte, alcune delle quali nate e sviluppate inizialmente in Russia. Se si volesse posare lo sguardo sull’attuale stato della vita artistica, si vedrebbe una complicata mescolanza di tendenze che vanno dall’arte molto tradizionale, tuttora molto comune, alle varianti delle nuove ricerche. Dovendo selezionare gli artisti per questa mostra a San Leo ho intenzionalmente escluso l’ondata di artisti “urgente/topica” (“reale”, per usare un termine più comune in Russia) e gli artisti “concettuali”. Mi sono proposto di mostrare di fatto un altro aspetto dell’arte — quello che sviluppa le ricche tradizioni dell’arte russa astratta. Era inoltre mia intenzione sottolineare le molteplici propensioni artistiche la cui comparsa è legata all’intenso sviluppo delle nuove tecnologie alla fine del Ventesimo secolo e negli ultimi decenni.
La principale caratteristica di questo piccolo gruppo di artisti è che nessuno di loro è esponente di una peculiare corrente artistica russa. Essi non sono alla convulsiva ricerca delle tendenze cosiddette in voga; piuttosto scelgono di seguire in maniera sequenziale il percorso scelto dall’inizio ... >> Andrey Martynov ©
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<<Il linguaggio astratto dei lavori di Oleg Kudryashov è distillato dai paesaggi urbani in cui vive, con i suoi scarni edifici, strade asfaltate e fabbriche, i suoi cantieri in demolizione, le baraccopoli e la rara e preziosa vegetazione. Le stampe e i rilievi di Kudryashov catturano l’austera poesia di questo ambiente e talvolta incorporano le esperienze della propria città: espliciti riferimenti alle case, alle strade e alle tramvie di Mosca, i rigidi contorni di edifici semi distrutti, e persino violenti incidenti di cui fu testimone durante la sua giovinezza ... >>. Mark Gisbourne ©
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<< ... Nam June Paik nel 1968 disse: <<La carta è inutile, eccetto per la cartaigienica>>. Fu umoristico e brillante al tempo stesso. Come sono vere quelle parole quarantuno anni dopo. C’è un pugno di uomini che guida il resto dell’Universo verso il proprio futuro e forgia il proprio destino. Vladimir Martynov ha compreso quella visione. Egli è un ARTISTA che ha colto l’evidenza. Facendo ciò Vladimir ha percorso la storia dell’arte e ne è uscito con un personale linguaggio visivo, spingendo avanti la direzione dell’ARTE. Ciò è reso possibile dalla sua abilità di apprezzare quanto vi era prima di lui. Ha seguito l’interazione dei colori come fece Josef Albers: sovrapponendo un piano colore ad un altro. Il lavoro può persino essere relazionato a Mark Rothko con la stessa condizione di interazione di colore ... >>. Laurence M. Gartel ©
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<< ... Quando Alexandra Mitlyanskaya si avvicinò alla fotografia e al video, lo stesso accurato tocco distinse i suoi lavori. Anziché di uno studio tattile sulle superfici, Alexandra procedette esplorando il mondo come è rivelato. In semplici cose e movimenti, abituali e pertanto trascurati. La composizione delle sue fotografie e “video-immagini” è sempre austera e irreprensibile, basata su un’attenta osservazione delle azioni quotidiane e dei dettagli della vita ... >>. Irina Gorlova ©
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<< ... Ma allora, cos’è la fotografia? Una mera riproduzione, un foglio di carta con sopra un’immagine meccanica?
Secondo Valery Orlov in realtà è un monumento o un promemoria: <<Attraverso questa meravigliosa macchina fotografica registro cose che la memoria cancella senza trattenere. Mi aiuta a perpetuare quello che ho visto>>. In altre parole, la fotografia è un archivio visivo, come una fonte di materiale inviata ad un hard drive esterno. In questo senso è l’esatto contrario rispetto all’ immediatamente manuale, a rilievi e collage originali, all’arte come tale. Ma allo stesso tempo queste fotografie a colori e in bianco e nero sono “me stesso”. Date la macchina fotografica a dieci persone diverse, dite loro di fotografare lo stesso oggetto e non otterrete nemmeno una singola coppia di foto identiche. Dove sono i nostri confini, proprio qui o laggiù in fondo? ... >>. Vladimir Levashov ©
Organizzazione: SAN LEO 2000

Orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00
Ingresso mostra:
giorno inaugurale libero con pass
altri giorni €uro 8,00 biglietto intero per tutta l’area museale della Fortezza

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni