Diritto a Roma e Diritto di Roma

L’evoluzione del diritto romano attraverso la lingua in esso attestata e utilizzata è l’argomento di Ius Romae: diritto a Roma e diritto di Roma, il terzo e penultimo incontro del ciclo Latino lingua d’Europa, che Massimo Pierpaoli condurrà venerdì 22 gennaio alle ore 14.30 in Piazza delle Culture.

La trattazione di Pierpaoli partirà dalle XII Tabulae, il principale corpo di leggi scritte di tutta l’età repubblicana, redatto nel 451-450 a.C. da due commissioni di decemviri e in parte conservatosi fino a oggi. Si farà poi cenno all’evoluzione del diritto, e del latino a esso attinente, fino all’età tardo-repubblicana, approfondendo in particolare la figura di Cicerone e proponendo un confronto tra le forme del processo a Roma e ad Atene. Di qui una riflessione, di evidente attualità, sul ruolo dell’ars oratoria come fine o mezzo del diritto, per concludere con l’analisi dell’eredità lasciata dal diritto romano, anche tramite il Corpus iuris civilis promulgato da Giustiniano nel 533 d.C., all’Europa dei secoli successivi.

Massimo Pierpaoli, nato a Bologna nel 1965, ha collaborato per vari anni come assegnista di ricerca con il Dipartimento di Filologia Classica dell’Università di Bologna. Dal 2003 insegna italiano e latino presso il Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Bologna.

Il ciclo Latino lingua d’Europa, curato dal Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” e dalla Biblioteca Cesare Pavese di Casalecchio di Reno, si rivolge tanto agli studenti quanto agli appassionati per mostrare l’evoluzione del latino oltre il periodo classico e fino al Rinascimento, illustrandone il ruolo di lingua culturale europea per quasi due millenni. La lingua latina, segnando la forma mentis della riflessione in ambiti diversi come la filosofia, il diritto, la teologia e la letteratura, emerge come vera radice culturale europea.

Ultimo incontro del ciclo, stessa ora e luogo >

Venerdì 29 gennaio

Cristianesimo latino e cultura classica tra rottura e continuità

con Pietro Rosa – Liceo Classico “Marco Minghetti”, Bologna