Tornano i 'Ritratti d’autore' al cinema teatro Astra di Misano
dal 05 marzo al 09 aprile 2010
vedi sulla mappaMisano Rimini Altro
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Parte venerdì 5 marzo 2010 la terza edizione di Ritratti d'autore – Letture e commenti ad alta voce, rassegna promossa dalla Biblioteca Comunale e curata dal direttore Gustavo Cecchini.
Cinque serate imperdibili dove protagonisti saranno i personaggi, le storie, gli intrecci, le parole, le frasi, le emozioni, i suoni.
L'apertura è con il filosofo Carlo Sini alle prese con L'Etica di Baruch Spinoza. Spinoza è forse il filosofo più rivoluzionario di tutti i tempi. Durante la sua breve esistenza fu oggetto di persecuzioni di ogni genere e anche in seguito la sua figura subì vari procedimenti di dannazione della memoria. Nonostante ciò, il suo pensiero, in modo per lo più nascosto ma profondo, non smise mai di influenzare l'intera modernità, soprattutto in campo politico e morale. L'etica di Spinoza è al tempo stesso un inno alla liberazione da ogni superstizione e pregiudizio e un invito a considerare in modo lucido e realistico le molte schiavitù e dipendenze alle quali la vita umana è soggetta. Il cammino di pensiero dell'opera di Spinoza è letteralmente un metodo per tradurre la conoscenza in saggezza personale e sociale. Mai come oggi abbiamo bisogno di Spinoza, del suo pensiero morale, del suo rigore intellettuale
Venerdì 12 marzo Umberto Galimberti presenterà la sua ultima opera 'I miti del nostro tempo'. Culto della giovinezza, idolatria dell’intelligenza, ossessione della crescita economica. E ancora: tirannia della moda, ansia della perfezione corporea, perfino l’accettazione della guerra come evento ineluttabile e manifestazione di coraggio, lealtà, spirito di sacrificio. Sono i miti di oggi. O meglio, sono alcuni dei “falsi miti” che pervadono e plasmano la nostra società. Quelli che la pubblicità e i mezzi di comunicazione di massa propongono come valori e impongono come pratiche sociali, fornendo loro un linguaggio che li rende appetibili e desiderabili.
Umberto Galimberti li passerà in rassegna, li smonterà, ne denuncerà la natura ingannevole, mostrando come i falsi miti del mondo in cui viviamo siano in realtà “idee malate”, non avvertite come tali, e quindi tanto più capaci di diffondere i loro effetti nefasti senza trovare la minima resistenza.
Domenica 21 marzo alle ore 17,00 lo scrittore Erri De Luca ci farà rivivere 'Le notti bianche' di Fedor Dostoievskij. Il tema del sognatore romantico, dell'eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall'incolore e consueta realtà dell'esistenza quotidiana, percorre come un filo di Arianna questo racconto. In una notte bianca, crudelmente reale, passeggiando solitario l'eroe del racconto incontra sul lungofiume una ragazza che risveglia in lui il sentimento dell'amore, simbolo della temuta vita reale, e coraggiosamente decide di fuggire dal regno dei sogni in cui trascorre i suoi giorni, aprendosi alla vita.
Venerdì 26 marzo, Quirino Principe salirà sul palco misanese per presentare 'Il signore degli anelli' di Tolkin, uno dei massimi capolavori della letteratura “fantasy". Il Signore degli Anelli è un romanzo di avventure in luoghi remoti e terribili, di episodi d'inesauribile allegria, di segreti paurosi che si svelano a poco a poco, di draghi crudeli e alberi che camminano, di città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli, di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male.
Chiude la rassegna, venerdi 9 Aprile, Marco Guzzi con il 'Siddharta' di Herman Hesse. Chi è Siddharta? E' 'uno che cerca', e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. Ciò che trasmette Siddharta non è solo un insegnamento morale, ma una lezione di vita su come giudicare per essere giudicati, su come cercare la conoscenza e su come anche il più puro degli uomini si possa ritrovare nel peccato.