Ritmografie Mostra personale di Adriana Contarini a Rimini
dal 09 febbraio al 01 marzo 2008
vedi sulla mappaRimini Altro
dal 09 febbraio al 01 marzo 2008
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"Ritmografie", termine coniato dall'artista, "Ritmo" é anche il titolo di molti suoi lavori, individua efficacemente la dimensione espressiva di un'arte che la ritmica del segno e/o del colore, del segno e della linea nel colore e l'armonia dei rapporti spaziali connotano in senso astratto ed elegante.
La creazione di Monotipi e Carte Intelate, protagonisti delle presente rassegna, rivela una inusitata concezione della calcografia che A. Contarini, nella sperimentazione continua di nuovi linguaggi, propone nella ricerca personale di questi ultimi anni. Un uso della tecnica non tradizionale, operante un ribaltamento di prospettiva nella tensione a generare pezzi unici. Tagli e incastri di materiali insoliti, sondati nelle loro molteplici possibilità (varie e sottilissime lastre metalliche, pezzetti di tela, parti di pellicola) passati al torchio imprimono sulla carta sempre nuove sfumature e dimensioni, sortendo effetti, a volte, imprevedibili.
All'origine della poetica dell'artista e premessa culturale dei suoi lavori la formazione matematica, gli accordi dei numeri e delle forme geometriche, unitamente ad una sensibilità nata dall'osservazione della natura e dall'amore per i grandi spazi del cielo e del mare, già protagonisti di molti acquerelli altamente poetici.
Una
pittura astratta, la sua, scevra da rigide geometrie, che sa trasferire stati d'animo, suggestioni ed emozioni. In alcune opere é l'espressione intensa, vivace ed anche briosa del colore dai contorni sfumati a generare un forte impatto visivo nella costante dialettica di libertà e rigore. In altre sono ritmi lineari,frammenti di pellicola, colori, bianchi e neri recanti tracce, percorsi, modulazioni di segni, macchie ad evocare uno spazio interiore. Le varianti di rosso, di blu, di verde, di ocra, gli arancioni dialogano con i grigi, i grigio-azzurri, i neri.
L'apparizione di un colore vivace nello spazio di una piccola forma geometrica o di una fascia sottile nel protagonismo del nero e del grigio definisce immagini particolarmente raffinate.
Accanto alle carte e alle tele che concludono in se stesse un discorso, l'invenzione compositiva dell'artista può articolarsi nello sviluppo di un tema espressivo che dipana in opere diverse una intuizione, una riflessione interiore prolungata nel tempo.
Nata a Rimini,
Adriana Contarini
vive e lavora a Milano dal 1979.
Laureata in Matematica, é docente della disciplina per alcuni anni.
Le esperienze artistiche con gli artisti riminesi Elio Morri ed Edoardo Pazzini ed i primi riconoscimenti risalgono agli anni del Liceo per proseguire parallelamente all'attività di studio e di lavoro. Negli anni Novanta l'impegno artistico diventa centrale con la frequenza della Scuola degli Artefici e della Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia di Brera. E' allieva della Scuola Internazionale grafica e di Atelier Aperto a Venezia.
Ha partecipato, con opere ad olio e ad acquerello, incisioni, monotipi, collages a esposizioni nazionali ed internazionali a Milano, Venezia, Merano, Monterchi, Galliate, Lugano, Innsbruck, Parigi, Firenze.
Mostre personali a Roma, Venezia, Milano, Rimini, Corbetta, Casale di Scodosia (PD).