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Descrizione dell'Evento

All’Arena Rimini Airport di Piazzale Fellini una serata vintage in piena regola con i Chicago Stompers

RIMINI - Chi l’ha detto che il jazz tradizionale non piace ai giovani? Sabato 27 giugno all’Arena Rimini Airport di Piazzale Fellini (ore 21,30 ingresso gratuito) gran finale di Rimini Jazz con la più giovane formazione italiana di hot jazz: Chicago Stompers. A chiudere il sipario del 9° Festival Internazionale del Jazz Tradizionale e dello Swing nove musicisti e una cantante che non superano in media i 22 anni di età per un’esibizione a tutto tondo. Il repertorio doc delle grandi orchestre americane, strumenti vintage e rari, abiti e coreografie rigorosamente d’epoca per uno spettacolo ironico, allegro e di forte impatto in grado di coinvolgere il pubblico in una travolgente festa da ballo collettiva.

Rimini Jazz 2009 è pronto al gran finale con una serata vintage in piena regola. Sabato 27 giugno il 9° Festival Internazionale del Jazz Tradizionale e dello Swing saluta il pubblico con un’esibizione che promette meraviglie. Sul palco dell’Arena Rimini Airport del Parco Fellini, alle 21,30 con ingresso libero, i Chicago Stompers, la migliore risposta a quanti pensano che l’hot jazz sia un genere che spopola solo tra musicisti (e pubblico) un po’ attempati e nostalgici. Nuove generazioni di ragazzi si stanno appassionando ai ritmi e allo spirito della jazz age e i Chicago Stompers stanno guidando questa new wave: nove musicisti ed una cantante che, presi tutti insieme, non superano i 22 anni di età media. Una band giovane ma molto motivata e capace che dedica al repertorio delle orchestre statunitensi in attività tra il 1924 e il 1931 un concerto ricco dei migliori ballabili dell’epoca.
Grazie ai Chicago Stompers si riscopre anche un gusto vintage che è espressione non solo del recupero filologico delle orchestrazioni originali ma anche di una sapiente opera di ricostruzione della strumentazione d’epoca (dall’uso del “c-melody” sax a quello della batteria ad imitazione dei modelli originari). Per non parlare degli abiti di scena: l’elegante tuxedo per i ragazzi del gruppo e abiti da ragazza flapper per la componente femminile, inclusi piumaggi provenienti dalla Milano anni ’20! A regalare un ulteriore tocco di originalità sarà poi la presenza scenica dei musicisti - Mauro Porro (piano, clarinetto, sax, violoncello, voce), Veronica Santagostino Baldi (sax tenore e baritono, voce, ukulele), Paolo Vanzulli (tuba), Paolo Colombo (clarinetto, ukulele), Dario Lavizzari (banjo, chitarra, piano), Tiziano Codoro (tromba, cornetta), Giorgio Gallina (violino, trombone), Giovanni Libonati (sax alto, clarinetto), Elena Paganuzzi (voce) e Alessandro Rossi (batteria, percussioni) - modellata sulla gestualità dei beniamini dell’età d’oro del jazz, risultato di un accurato studio dei filmati di quegli indimenticabili anni. Un repertorio doc, strumenti vintage e rari, abiti e coreografie rigorosamente d’epoca per quello che sarà molto più di un concerto: uno spettacolo ironico, allegro e di forte impatto sul pubblico.

In giornata l’Ambassador Marching Band terrà lungo le strade del centro storico, di Marina Centro e in spiaggia la street parade conclusiva di questa edizione. Sarà anche l’ultima occasione per ammirare, presso la Sala Verde del Grand Hotel, l’anteprima mondiale di Jazz Story e gli altri video jazz animati da Riccardo Maneglia. (fonte Romagna Noi)

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