Rimini ricorda le vittime del Rana Plaza

Il 24 aprile del 2013 in Bangladesh è crollato il complesso produttivo Rana Plaza alto ben 8 piani per un totale di 1.129 morti. Nel Rana Plaza si trovavano varie fabbriche tessili di marche molto note tra cui Benetton, El Corte Inglés, Primark, Walmart, Mango, Bonmarché, the Children’s Place e Matalan.

In ricordo delle vittime che lavoravano in queste fabbriche il giorno del crollo, tra cui più della metà donne e bambini è stato organizzato il ciclo di incontri gratuiti e aperti alla cittadinanza ‘Chi ha fatto i tuoi vestiti?’ in cui si parlerà di etica e sostenibilità nella moda per sensibilizzare i cittadini con un messaggio di cambiamento in collaborazione con l’Associazione Slash e l’Associazione Pacha Mama.

Durante la serata di martedì 15 aprile in corso d’Augusto si terrà la Cineserata Slash con apericena in cui saranno proiettate immagini della tragedia e di nuove iniziative e progetti di impresa sociale nella filiera del tessile. Dopo la proiezione sarà offerto un assaggio di prodotti del commercio equo e solidale.

Giovedì 24 aprile dalle ore 16 alle 18 si terrà ‘Fashion Revolution Rimini’ in collegamento con migliaia di piazze nel mondo unite nel ricordo delle vittime del Rana Plaza. Dalle ore 16.30 si potranno indossare le magliette “100% EQUO” per sottolineare l’importanza di approfondire la tracciabilità di filiera anche nella moda per rispondere alla domanda “Chi ha fatto i tuoi vestiti?”.

Giovedì 8 maggio alle ore 10 presso il campus Universitario di Rimini è previsto anche il seminario aperto alla cittadinanza in compagnia della designer sperimentale Maria Spadafora che ha collaborato con grandi marchi della moda e che durante la sua carriera ha saputo unire l’etica all’estetica.