Mostra Rimini Foto d'Autunno Museo della Città Rimini
dal 10 al 17 settembre 2015
vedi sulla mappaRimini Diverse Location, - Rimini
Info: 0541 793851
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Torna il quarto appuntamento annuale con "Rimini Foto d'Autunno", la mostra fotografica che quest'anno sarà potenziata con la fotografia contemporanea. Altre mostre nella mostra regaleranno scatti unici di una città che continua a crescere e trasformarsi nel tempo. "Ricostruire Rimini", per esempio, attraverso le fotografie permetterà ai visitatori di rivivere il dramma della guerra, di "camminare" nelle strade della Rimini bombardata e sotto le macerie.
Anche la mostra di Isabella Balena, prodotta dieci anni fa per la stessa ricorrenza, continuerà ad offrire un approfondimento aggiornato del ricordo della guerra. Un intenso reportage ai luoghi dedicati al secondo conflitto mondiale mostrerà le sale dell'ex Ospedale di Rimini, con i suoi volti e le sue storie.
L'edizione di quest' anno è una proposta di diverse visioni e interpretazioni fotografiche. Vuole essere una pratica del fotograo nella manipolazione di frantumate forme nello scenario collettivo. La fotografia utilizza immagine in maniera anticonvenzionale, esprimendo l'idea molto più ampia del costruire un paradosso dove la fotografia è l'inizio, e non la fine del momento fotografico.
Grazie alla fotografia vengono costruiti mondi sperimentali, visioni che superano la concretezza, non dimenticando le sue rivisitazioni, riletture, che possono essere interne anche ai coloro che osservano.
Elenchiamo le esposizioni in programma per l'edizione 2015.
La prima è di Raniero Bittante, con la mostra intitolata Playstones. In questa mostra saranno esposte foto da internet e sassi. Saranno immortalati sentieri di pietre tra i boschi, montagne.
Altra mostra quella di Valerio Vasi, che vuole ripercorrere attraverso le teche del Museo, il suo itinerario fotografico svolto negli ultimi anni, spesso anche incoerente ma ricco di candore.
Silvio Canini proporrà invece una serie di fotografie dove viene catturato "ciò che non c'è", realizzandolo con precisione estrema. La sua idea costante è il mare, e lo porta con se' nelle sue opere. Il suo filo conduttore è raccontare l'orizzonte e tramandare il mare.
Luciano Leonotti invece lavora attraverso lo spazio morandiano, affiancandosi come voce narrante tra le presenze nello studiodi Giorgio Morandi.
Gloria Salvatori invece ci offrirà una visione stenopeica, storicizzando un tempo che ancora deve venire.
La mostra di STefano Scheda mette in campo diversi sensi nelle sue immagini, tra cui il "suono" che aleggia nell'aria.
Emanuela Palazzi presenterà la mostra intitolata Nessuna Logica. Verrà proposta una serie di immagini che contrastano tra quelle esistenti e quelle impensabili, con un solo filo conduttore. L' artista sieè ispirata a Emily Dickinson, che ha accompagnato il suo lavoro da sempre.
Chico de Luigi mostrerà Nopanic Camp, riprendendo nuovamente in mano l'arte fotografica come pratica villana, frontata, sfacciata, offensiva, irriverente, irriguardosa, ma anche straordinariamente coerente.
Cesare Fabbri presenterà i suoi lavori dedicati al dare forma all'aria e alle nuvole.
Di Guido Guidi riproporrà un frammento di Rimini Atlas, lavoro commisionato dalla Provincia di Rimini, interpretato dal suo stile, rivisitando con suoi materiali inediti presenti nel suo archivio. Questa è una novità assoluta per il progetto Galleria dell'Immagine.
Marina Rosso opererà invece sulla rilettura del ritratto, inteso come pratica standard del lavoro tipo foto grafico.
Mario Giacomelli è un maestro indimenticato, rivivendo in forma diaristica attraverso la collezione privata di Flavio Marchetti.
L'ultimo artista che menzioniamo in mostra è Theodor Kofler, che esporrà i lavori di Egittologia dell'Università di milano, compiuti da Patrizia Piacentini.
L'inaugurazione di questa mostra è fissata per giovedì 10 settembre alle ore 18, presso il Museo della Città, ma sarà utilizzata anche la Galleria dell'Immagine di Via Gambalunga 27. Per il Museo della Città, gli orari sono per martedi a sabato dalle ore 8:30, fino alle 13, e dalle 16 fino alle 19. Per domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 12:30, e dalle 15 alle 19. Per la Galleria dell'Immagine di via Gambalunga 27 da martedì a sabato dalle 16 alle 20 (lunedì e non festivi chiuso). In tutte le mostre l'ingresso è gratuito.