Regata Freedom Cup Rimini

Per presentare la prima Freedom Cup si è tenuta sabato scorso una conferenza stampa nel Marina di Rimini alla presenza degli organizzatori. La regata nasce da un'idea dell’Ambasciatore Renzo Ghiotti e del giornalista RAI Giulio Guazzini, è organizzata dalla Repubblica di San Marino in collaborazione con il Ministero degli Esteri della Repubblica Slovena, mentre la realizzazione è curata dalla neonata Associazione Ponte sul Mare Adriatico, dallo Yatching Club San Marino e dal Rimini Yatch Club Vela Viva, sotto l’egida della Federazione Sammarinese Vela.

Freedom Cup farà anche parte del circuito Lombardini, che riunisce le maggiori manifestazioni veliche che si svolgono nel mar Mediterraneo. E' interessante che l'idea nasce in una città senza sbocco sul mare, San Marino, ma questo evento vuole simboleggiare proprio il ricongiungimento di popoli vicini all'Adriatico legati tra loro da da antiche tradizioni culturali, attraverso lo sport della vela.

Come ha ricordato il direttore del quotidiano La Voce lo sport di navigare per mare è sinonimo di libertà un sentimento caro ai sammarinesi e ai tutti i romagnoli, un popolo famoso per l'istinto libertario e di indole verace. Per il giornalista Giulio Guazzini la regata ha un fascino speciale, infatti in un mondo che scorre velocemente la vela va in controtendenza con il suo precedere lentamente, permettendo così di apprezzare il valore della scoperta. Il Segretario di Stato Berardi ha invece ricordato durante il suo intervento l'importanza di eventi del genere che rappresentano per San Marino ottimi veicoli promozionali per farsi conoscere a livello europeo. Berardi ha poi fatto notare come la manifestazione sia stata realizzata a costo zero per le casse dello stato, tutti i costi sono stati infatti sostenuti da sponsor locali.