Ravenna Nightmare Film Fest Festival Cinema Horror a Ravenna

«Il ritorno al cinema Corso – spiega il direttore artistico del Nightmare, Franco Calandrini – ci ha lasciato enorme libertà organizzativa, potendo aumentare i giorni di proiezioni da cinque a sette, con grande flessibilità di orari e con la possibilità di replicare alcuni degli eventi più importanti. Il festival ha sempre puntato sulla qualità e sull’eq ui librio tra film mainstream e indipendenti, oltre che sul concorso internazionale, e a giudicare dal successo delle scorse edizioni direi che la strada intrapresa è quella giusta, anche se il nostro obiettivo è migliorare sempre».
 
Come di consueto la manifestazione – oltre al concorso internazionale – è strutturata in varie sezioni, tra anteprime ed eventi speciali. Dagli Stati Uniti arriva ad esempio la serie di culto After Dark, creata da Courtney Solomon, un vero e proprio circuito alternativo di produzione e distribuzione cinematografica specializzato in cinema horror. Al Nightmare vedremo alcuni dei migliori titoli della quarta serie, tutti opere inedite, ossia “Prowl” di Patrick Syversen, “The task” di Alex Orwell, “Seconds ap ar t” di Antonio Negret e “Fer ti le Ground” di Adam Gierasch.

 
Per la prima volta in Italia sarà poi presentato – in versione integrale e in formato 35 mm – il disturbante e iperviolento americano (ma di regia italiana) “Nightmare in a damaged brain” di Romano Scavolini, del 1981, uno dei film più censurati al mondo, con gli effetti speciali del maestro Tom Savini. E non poteva mancare al festival l’omaggio al passato: la retrospettiva “De - liri d’autore” sarà una breve ma ricca incursione nelle uniche produzioni horror firmate da tre illustri maestri di cinema, ossia Elio Petri (“Un tranquillo posto di campagna”, 1968), Jerzy Skolimowsky (“L’australiano”, 1978) e Luigi Bazzoni (“Le orme”, 1975). Resta però il Concorso Internazionale per lungometraggi la struttura portante del festival, con dodici pellicole che presenteranno quanto di meglio è emerso nella recente produzione internazionale di genere.

 
Dalla Spagna due film che ben rappresentano la felice stagione cinematografica horror in terra iberica, l’a g g h i a cciante thriller “Secuestrados” di Miguel Angel Vivas (che sarà presente in sala sabato 29 ottobre), ed “Exorcismus” di Manuel Caballo, su un’adolescente indemoniata. Dalla Germania ecco invece “Masks” di Andreas Marschall (anch’egli quasi certamente presente a Ravenna), regista già vincitore del Nightmare nel 2004, mentre “Crawl, del giovane esordiente australiano Paul China, è un noir fulminante su una ragazza presa in ostaggio da uno spietato killer croato. Poi “Ra - bies”, primo slasher movie israeliano (sarà presente al Corso il distributore internazionale), il canadese “Hellacious Acres”, tra terrore, ironia e fantascienza, e il film a episodi inglese “Little Deaths”, uno dei cui registi, Sean Hogan (autore anche di un altro titolo in concorso, “The Devil’s business”), sarà in sala. Ma l’at - tesa forse maggiore è per “The bunny game”, del documentarista e musicista americano Adam Rehmeier, un metafisico low-budget bianco e nero crudele e violentissimo girato con maestria assoluta.

Fonte CorriereRomagna del 18/10/2011