Ravenna Festival

Ravenna Festival è un  appuntamento di assoluto prestigio, al quale parteciperanno i più importanti direttori d'orchestra de mondo. Il Teatro Alighieri, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, la Basilica di San Vitale, il Palazzo Mauro De Andrè saranno i luoghi che ospiteranno questo importante evento.

Le musiche presentate saranno un mezzo per riflettere sul significato storico del monachesimo, sia occidentale che orientale e dell'attualità.
Si potranno ascoltare musiche con provenienza differente che faranno riaffiorare alla mente eventi importanti relazionati non solo con vicende umane ma anche con eventi legati alla spiritualità. Solo per avere un' idea di ciò che verrà proposto ci si diletterà con il medioevo dell' ensemble Eloqventia, con i canti baltici dell’estone Ensemble Heinavanker, musiche norvegesi del Trio Mediæval e canti della Chiesa Ortodossa Russa del Coro Ortodosso Maschile di Mosca, diretto da Georgij Smirnov.

Inoltre verranno proposte delle musiche sacre barocche di Orazio Tarditi (ordinato monaco proprio a Ravenna) e quelle dell’Est europeo sempre barocche, interpretate dall’ensemble strumentale Il Suonar parlante di Vittorio Ghielmi. Monâjât Yulchieva invece proporrà la tradizione della musica spirituale sufi ‘Ghazal’. I sentieri del monachesimo conducono ovviamente al Tibet paese al quale verranno dedicati una serie di incontri, riti e cerimonie ricordando il rispetto profondo che questo paese ha per il sacro anche nella vita quotidiana. Si assisterà alla partecipazione di un gruppo di monaci tibetani residenti a Darhamsala (la sede indiana del Dalai Lama Tenzin Gyatso), della suora tibetana Ani Choying Drolma e di altri musicisti che suoneranno con i mantra.

Ravenna Festival proporrà inoltre delle musiche interpretate dal Coro della SAT con le tematiche relative alla montagna e al bosco. La cantante Luisa Cottifogli presenterà il suo progetto “Come alberi d’inverno” in una formula Concerto Trekking che nelle passate edizioni ha riscosso grande successo.

Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra presenteranno l'anteprima con un programma davvero interessante all'insegna del Novecento con un repertorio che va da  Nino Rota a Dmitrij Shostakovich. Dal 16 al 17 maggio in occasione di Allegromosso – XI European Youth Music Festival, che vedrà la partecipazione di 5000 giovani provenienti da tutto il mondo, si terrà un concerto sinfonico dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretto da Wayne Marshall, con un programma che va da Rossini a John Williams. L' Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sarà diretta anche da Dennis Russell Davies per un concerto che riproporrà le musiche del compositore  Arvo Pärt The Planets di Gustav Holst.

A dirigere la Cherubini sarà Pietro Borgonovo assieme al Chicago Children’s Choir e Yuri Temirkanov. A rappresentare la musica contemporanea al Festival sarà Steve Reich il quale si esibirà con due grandi capolavori: Tehillim, per voci e ensemble (1981) e City Life, per ensemble amplificato (1995).

Ravenna Festival ha incluso nel suo programma anche la danza come forma artistica, e a rappresentare questa sezione saranno i paesi Stati Uniti, Brasile e Francia. Onorerà con la sua presenza il grande Shen Wei, direttore artistico e coreografo della newyorkese Shen Wei Dance Arts il quale presenterà i suoi migliori lavori, “Near The Terrace” e “The Rite Of Spring”.

A rappresentare invece la musica brasiliana sarà Egberto Gismonti il quale riuscirà a trasmettere la passione per la musica del Brasile caratterizzata da choro, frevo, baião e forró. Oltre a Gismonti si esibiranno anche Hamilton de Holanda e il Trio Madeira. La musica di Hamilton si avvicina più al jazz, caratterizzata da grande forza e creatività. Il Trio Madeira è composto da tre artisti di Rio de Janeiro, Zé Paulo Becker, Marcello Gonçalves e Ronaldo do Bandolim che si sono uniti nonostante diverse esperienze di vita diverse per un unico progetto.

Palazzo San Giacomo a Russi sarà il luogo perfetto dedicato alla musica popolare di diverse parti del mondo. Inoltre l'Orchestra di Musica Popolare dell’Auditorium di Roma per il progetto ''Vola vola vola'' presenterà alcune delle più famose canzoni di De Gregori. Nella seconda serata a fare da protagonisti saranno Officina Zoé e altri musicisti africani, Kareyce Fotso, polistrumentista del Cameroun, Dobet Gnahoré e Aly Keïta.