“The British Invasion” con i Rangzen
il 12 gennaio 2012
vedi sulla mappaCesenatico Via Buonarroti, 2 - Cesenatico
Info: 333 1096568
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I Rangzen aprono la rassegna musicale "Paradise Night Live", ogni giovedì grande musica live al Paradiso Pub. In cartellone anche Manners, Turrini, Casabianca, Fre Monti, Del Barrio e due emozionanti tributi a Battisti e Deep Purple.
Con il concerto dei Rangzen intitolato “The British Invasion” parte Giovedì 12 Gennaio “Paradise Night Live”,la rassegna musicale del giovedì sera presso il Paradiso Pub di Cesenatico, adiacente al NRG Disco. Sul palco ogni settimana ci sarà musica di altissima qualità con alcuni tra i più affermati musicisti italiani e internazionali residenti in Emilia – Romagna.
La prima serata sarà interamente dedicata ai pilastri del rock inglese che hanno “invaso” la musica mondiale: in primis Beatles, Rolling Stones, Who, Kinks, Spencer Davis Group e tanti altri. A interpretare questo tuffo nella swinging London dei magici ’60 ci saranno i maestri del genere, i Rangzen (nome tibetano che significa "indipendenza"), bandriconosciuta a livello nazionale per la capacità di far rivivere le migliori atmosfere del Rock & Roll e della Beat music con amplificatori e chitarre d’epoca.
Nella loro ventennale carriera i Rangzen hanno avuto l'onore di esibirsi nella tana dei Fab Four al Cavern Club di Liverpool, di incidere negli studi di Abbey Road e di essere la stata la prima band occidentale a suonare davanti al Dalai Lama, a Dharamsala in India nel 1998 davanti a diecimila tibetani.
La storia dei Rangzen, nome tibetano che significa "indipendenza", è quella di una band riconosciuta a livello nazionale per la capacità di far rivivere le migliori atmosfere del Rock & Roll e della Beat music. Nel corso degli anni hanno collezionato una serie di appuntamenti teatrali sempre “sold out” con concerti tributo a Rolling Stones, Doors, Jimi Hendrix, Kinks, Crosby Stills Nash & Young, Beach Boys, Led Zeppelin e Jetrho Tull.
Anche nella strumentazione la band rispetta rigorosamente le migliori tradizioni con amplificatori e chitarre d’epoca. La formazione è piuttosto singolare: accanto alle chitarre "veterane" di Gogo Bertozzi e Claudio Cardelli, nati musicalmente nei "tempi d'oro", troviamo le tastiere di Enrico Giannini, l’incredibile voce solista di Ricky Cardelli, il basso e la chitarra di Francesco Cardelli e la batteria di Marco Vannoni.
Il fondatore dei Rangzen, Claudio Cardelli, ha partecipato al concerto di McCartney a Bologna e, in qualità di presidente dell'Associazione Italia-Tibet, ha esposto durante il concerto la bandiera tibetana. Claudio Cardelli vive e lavora a Rimini. La sua è la generazione dei viaggi in oriente con le 2CV. Giovanissimo, nel 1970 compie il suo primo viaggio verso la Turchia. Da allora si sono susseguiti innumerevoli spedizioni e viaggi di ricerca in tutta l'Asia, in particolare in India e nelle zone himalayane. Da questi viaggi Cardelli ha tratto una gran mole di materiale che mette a frutto, prima come fotografo e reporter per le più importanti riviste italiane del settore, quindi, verso la fine degli anni '80, come documentarista e regista. Inizia una lunga collaborazione con la Rai per la quale realizza documentari su Mustang, India, Tibet, Bhutan, Afghanistan, Laos, Georgia ecc. Alcuni dei suoi lavori vengono premiati in rassegne internazionali. Autore di libri di viaggio, CD Rom ("Tibet e India" per Touring Club e La Repubblica) e DVD didattici, tra i suoi titoli ricordiamo "Tra Valli e Picchi", "Verso il Cuore Del Mondo" (ed. Chiamami Città) e i recenti "Tibetan Shadows" (2008) e "My Diary of India" (2009) per la casa editrice Mediane.
I Rangzen, nome tibetano che significa "indipendenza" fanno musica degli anni '60 e sono considerati in Italia gli ambasciatori delle più belle atmosfere del Rock'n Roll e della Beat music. Nati come Beatles Band, hanno ampliato il loro repertorio verso i Rolling Stones, Doors, Jimi Hendrix, Kinks, Crosby Stills Nash & Young, Beach Boys, Led Zeppelin, Jetrho Tull, dando vita una serie di appuntamenti teatrali con concerti tributo sempre “sold out”. Anche nella strumentazione rispettano rigorosamente le migliori tradizioni con amplificatori e chitarre d’epoca. La formazione è piuttosto singolare: accanto alle chitarre "veterane" di Gogo Bertozzi e Claudio Cardelli, nati musicalmente nei "tempi d'oro", troviamo le tastiere di Enrico Giannini, l’incredibile voce solista di Ricky Cardelli, il basso e la chitarra di Francesco Cardelli e la batteria di Marco Vannoni.
Tra le apparizioni storiche ricordiamo quella al Cavern di Liverpool nel corso della Beatltes Week 1997 dove il quasi debuttante Riki, allora solo quattordicenne, riscuote un grandissimo successo personale e i due concerti in onore del Dalai lama, a Dharamsala, in India, davanti a diecimila tibetani e a Rimini nel 2005.
Il 29 gennaio 2005 i Rangzen riescono ad avverare un sogno accarezzato da tutte le Beatles band del mondo: suonare nei mitici studi di Abbey Road. Da questa esperienza è nato Rangzen live at the Abbey Road Studios, secondo disco della band (dopo l’omonimo album del 2000 intitolato Rangzen) che contiene 9 brani registrati dal vivo nei mitici studi londinesi. La loro ultima fatica discografica è dedicata invece al “Disco del Secolo”, Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band, l’album dei Beatles considerato come spartiacque della musica pop.