Quelle Sere al Regio...L'Opera dal palcoscenico allo schermo presso la Casa della Musica di Parma
il 18 febbraio 2012
vedi sulla mappaParma piazzale San Francesco, 1 - Parma
Info: 0521 031170
il 18 febbraio 2012
vedi sulla mappaParma piazzale San Francesco, 1 - Parma
Info: 0521 031170
Le opere del Regio alla Casa della Musica dal prossimo 18 febbraio.
Protagoniste saranno sempre le opere rappresentate al Regio, ma non più quelle della Stagione appena conclusa, bensì una selezione tra quelle prodotte negli anni scorsi, e per questo più lontane nella memoria: e, proprio per questo, oggi ancora più sorprendenti e preziose nel rinnovare il fascino, l’immediatezza, l’emozione di “Quelle sere al Regio…”.
“Quella sera al Regio…” nacque dieci anni fa dall’intento comune della Casa della Musica e del Teatro Regio di arricchire il ventaglio dei loro progetti di carattere divulgativo con un’iniziativa nuova che permettesse agli appassionati di rivedere, ma per molti anche di vedere per la prima volta, le opere liriche rappresentate sul palcoscenico del Teatro Regio. La formula scelta fu quella di proiettare sul grande schermo allestito nella Sala dei Concerti della Casa della Musica le registrazioni video dei titoli della Stagione Lirica e del Festival Verdi appena conclusi: formula apparsa fin da subito gradita da un pubblico fedele ed appassionato ma che oggi però, dopo nove edizioni, si è voluta in parte rinnovare.
“Quelle sere al Regio…” propone quest’anno, a partire dal prossimo sabato 18 febbraio alle 15.30 e poi nei successivi sabati 25 febbraio e 3 e 10 marzo, e come sempre a ingresso liberamente aperto a tutti gli interessati, capolavori di Puccini e Rossini quali La bohème, Il barbiere di Siviglia, Manon Lescaut e La pietra del paragone: titoli rappresentati con grande successo rispettivamente nelle Stagioni Liriche del Regio che vanno dalla 2003-2004 alla 2006-2007.
Un’occasione da non perdere per rivedere, oppure per vedere per la prima volta, opere di grande prestigio, e rivivere tutte le emozioni del palcoscenico.
Ingresso gratuito.