Quartetti allo Specchio sabato 12 luglio nel Castello di Contignaco
il 12 luglio 2008
vedi sulla mappaSalsomaggiore Terme Parma Altro
il 12 luglio 2008
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Un quartetto allo specchio per suonare musiche di Mozart e Mendelssohn con un tocco unico, quello che critica tedesca ha definito "classe mondiale", conquistata dalla qualità delle esibizioni. E' la formula originale proposta dalla rassegna delle Terre Verdiane "Musica in Castello", giunta alla sesta edizione e firmata da Enrico Grignaffini di Piccola Orchestra Italiana, che invita sul palcoscenico otto elementi d'eccezione sabato 12 luglio alle 21.30 nella suggestiva e inedita cornice del Castello di Contignaco: salgono sul palcoscenico i quattro quartettisti del Quartetto Elisa e i quattro fuoriclasse del Quartetto Bernini, che il Washington Post ha recensito come "…esplosivo ensemble di musicisti".
Si tratta di un appuntamento d'eccezione, uno dei 16 fiori all'occhiello di Musica in Castello che coinvolge 11 Comuni: Fontanellato capofila, Fontevivo, San Secondo Parmense, Polesine Parmense, Soragna, Busseto, Salsomaggiore Terme, Sissa, Fidenza, Felino, Roccabianca.
A Salsomaggiore – nella corte del Castello di Contignaco, proposta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Salsomaggiore Terme - il pubblico potrà ascoltare un repertorio elegante e affascinante sulle suadenti corde di viole, violini e violoncelli sotto le stelle. Il concerto é ad ingresso libero. Si spazia dalle grandi arie di Mozart alle note di Mendelsshon. Il Quartetto d'Archi Elisa é composto dai violini Duccio Beluffi e Gabriele Bellu, Fabrizio Merlini alla viola e Giovanni Lippi (direttore artistico di Musica in Castello) al violoncello.
L'ensemble si é formato nel 1992 ed é tra i più apprezzati in Italia e in Canada. Porta avanti il patrimonio artistico trasmesso dal maestro Franco Rossi, ma altrettanto importanti sono stati gli incontri con esponenti del concertismo internazionale quali Salvatore Accardo, Norbert Brainin, Rudolf Barshai e i membri del Quartetto Borodin. Oltre ai riconoscimenti ottenuti nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali, il Quartetto Elisa ha al suo attivo diverse registrazioni radiofoniche (per la radio italiana e canadese); una incisione "in prima mondiale" dei tre quartetti di Giovanni Bottesini (per la casa discografica Dynamic), un cd con alcune Fughe di Bach elaborate da Mozart per trio e quartetto d'archi (per la Antes Concerto).
Imperdibili anche i musicisti del Quartetto Bernini, fondato a Roma é composto da musicisti formati nelle più prestigiose accademie quali Vienna, Lussemburgo, Parigi, Ginevra, Osaka, Essen. Suonano su quattro prestigiosi strumenti italiani: Nicolò Amati (Cremona, 1661), G. B. Guadagnini (Torino, 1774), F. Grancino (Milano, 1690ca) e C. Testore (Milano, 1746). Il Quartetto ha iniziato la sua formazione sotto la guida di Salvatore Accardo, proseguendola poi seguendo Master-Classes dei Quartetti Italiano, Melos, Amadeus, Alban Berg, Tokyo, Cherubini, La Salle. Di particolare rilievo il lavoro svolto con il Quartetto Amadeus presso la Royal Accademy di Londra e i ripetuti stages all'Accademia Pro-Quartet di Parigi, la più prestigiosa vetrina per quartetti a livello internazionale.
Marco Serino é il primo violino, che ha ricevuto nel 1999 da Ennio Morricone il prestigioso "Premio Michelangelo", assegnato precedentemente a Goffredo Petrassi, Renzo Piano, Alberto Sordi ed altri che si sono particolarmente distinti per la diffusione dei valori umani e culturali. Secondo violino é Yoko Hichihara - nata a Kyoto nel 1971 e si é diplomata all'Osaka College of Music nel 1994 sotto la guida della violinista Taiko Maehashi - ha eseguito varie prime esecuzioni assolute di musica contemporanea e si é esibita nelle più prestigiose stagioni concertistiche anche al fianco di concertisti di fama internazionale come Bruno Canino, Alain Meunier, Gerard Caussé e Giovanni Collima. La viola Gianluca Saggini - docente di Violino e Viola presso la Scuola d'Archi dell'Accademia Filarmonica Romana - incide per Decca, Tactus, Naxos, Foné, Rai, Radio 3 e Amiata records. Il violoncello Valeriano Taddeo ha ricevuto da Riccardo Muti la prestigiosa Borsa di studio"Filarmonica della Scala".
Si esibisce per le maggiori società concertistiche e i più importanti Festival: Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Firenze, Accademia Filarmonica di Bologna, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro dell'Opera di Roma, Associazione A. Scarlatti di Napoli, Festival di Ravello, Biennale di Venezia, Settimane Internazionali di Napoli invitato da Salvatore Accardo, Todi, Sagra Umbra, "Musicades" di Lione, Festival di Aldebrugh, Obesdorfer Musiksommer Festival, Festival de LePau di Le Mans, Strasburgo, Pechino, Oslo
Il Quartetto Bernini effettua abitualmente tournèe in America Europa, Medio ed Estremo Oriente ed é dedicatario di numerosi lavori di importanti compositori: da ricordare le collaborazioni svolte con Matteo D'Amico, Fabrizio De Rossi Re, Alessandro Sbordoni, Michelangelo Lupone, Giorgio Colombo Taccani, Gideon Lewinshon, Ada Gentile e Pascal Dusapin.
In caso di maltempo il concerto si terrà all'interno delle Terme Berzieri.
 "Musica in Castello VI ed" é inserita nel palinsesto di eventi provinciale "Estatefuoricittà " realizzato dalla Provincia di Parma e collabora con "ErmoColle2008" e "I concerti della via Lattea" per due eventi realizzati in sinergia.
Come raggiungere il Castello di Contignaco?
Percorrendo la strada verso Pellegrino, completamente circondato da vigneti, si erge il Castello di Contignaco costruito intorno al XI secolo da Adalberto Pallavicino. Poco distante sorgeva l'antico maniero di Gallinella. Pare che la torre principale del maniero di Contignaco, ancora oggi ben conservata, alta oltre 30 metri, risalga all'anno 1030. Feudo dapprima dei Pallavicino, nel 1315 fu conquistato dalla famiglia degli Aldighieri di Parma per potere controllare alcune saline del territorio.
 Gli Aldighieri di Parma (detti in seguito "di Contignaco") lo tennero fino al 1537. Successivamente l'antico castello mutò più volte padrone, lo stesso edificio fu anche più volte ricostruito.
Il castello é circondato da querce, cedri, cipressi e di allori. In particolare vi é una maestosa quercia ultrasecolare, con un tronco di oltre due metri di diametro, posta all'ingresso dell'antico castello. Oggi il maniero é sede di una azienda agricola che produce vino.
Per raggiungere Contignaco da Salsomaggiore (3 km circa):
in auto: da piazza del Popolo, immettersi in via Dante quindi girare a sinistra per via Milano, procedere sempre sulla via principale ed uscire dall'abitato seguendo le indicazioni per Contignaco.