Processo a Dio Ottavia Piccolo
dal 30 novembre al 02 dicembre 2007
vedi sulla mappaBologna Teatro Dehon Altro
dal 30 novembre al 02 dicembre 2007
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Il rabbino Nachman è il difensore di Dio, i due anziani Solomon e Mordechai sono i giudici severi di un processo che non può non farsi gara dura, senza esclusione di colpi, combattuta con l'istinto feroce dei sopravissuti , di chi, marchiato dal lager, brucia per la rabbia di un massacro tanto barbaro quanto assurdo, indecifrabile, insensato.
Perchè in fondo la parola chiave di questo testo non è il dolore dell'Olocausto, bensì il non-senso : quella nebbia fitta che avvolge il presente, quella insignificante banalità che muove la storia con il tragico sconcerto di chi ne è vittima. Se l'uomo è un burattino, chi lo muove? E quale logica segue il teatrino del mondo? Sono queste le domande che, come un magma, muovono il testo dal suo interno. Elga Firsch accusa Dio con la voce, in fondo, dell'umanità intera: l'umanità di ogni epoca e bandiera. E vale forse come esempio , una battuta del rabbino Nachman: " il processo a Dio non lo facciamo noi : non si è mai chiuso. Da cinquemila anni."