i Pomeriggi della Biblioteca con Di Più è Meglio alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno
il 27 ottobre 2010
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il 27 ottobre 2010
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"I pomeriggi della Biblioteca" - "Di più è meglio"
Ironici interrogativi al femminile, tra autoconsapevolezza interiore e lotta con la bilancia
Mercoledì 27 ottobre, alle ore 18.00, presso la Casa della Conoscenza (Via Porrettana 360 – Casalecchio di Reno), Manuela Testoni presenta il suo ironico “diario di una donna di oggi”.
La verità disarmante contenuta in espressioni linguistiche solo apparentemente innocue, e gli interrogativi che esse suscitano in donne sull’orlo di una crisi di nervi come quelle di oggi, compresse tra molteplici impegni e responsabilità, sono lo spunto di Di più è meglio. Un viaggio sconquassato attraverso la psiche e il soma (Fortepiano, 2010), il libro di Manuela Testoni che l’autrice presenterà mercoledì 27 ottobre alle ore 18.00 in Sala Seminari.
A partire dall’analisi di apparenti “frasi fatte” come “Mi rodo il fegato!”, “Piantala di soffiarmi sul collo”, “Se sapessi che peso ho sullo stomaco…”, Manuela Testoni ricostruisce una correlazione tra stati d’animo e disagio fisico reale, e li collega alle riflessioni sulle tematiche che riguardano le donne almeno una volta nella vita: l’aumento di peso, la malattia, lo shopping, i punti-regalo delle merendine… Un diario-monologo scritto di getto, e che di getto si legge, in cui, attraverso l’estremizzazione paranoica di aneddoti con cui è facile immedesimarsi, si raggiunge un’ironia impetuosa e demenziale che non manca di lasciare molti spunti di riflessione a tutte le lettrici (e i lettori).
Manuela Testoni, bolognese, “a dispetto” della sua attività di ragioniera è studiosa di astrologia, psicologia e simbolismo ermetico. Ha fondato nel 1999 l’associazione culturale Tamidatu, che si propone di “sviluppare la Consapevolezza del proprio Sé interiore” attraverso arte, cultura ed armonia, e organizza convegni, mostre e spettacoli incentrati sui temi della ricerca interiore e dello sviluppo dell’autoconsapevolezza, con un approccio assolutamente alternativo.