Dany Greggio al Pjazza Club di Bellaria
il 25 maggio 2008
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CHE STRANE CREATURE ABITANO IL PJAZZA
25 maggio, 2 giugno - Pjazzaclub -Â Isola dei Platani, Bellaria Igea Marina
O é un semplice doppio concerto. E doppio teatro. La vista, il suono, la luce. Tutto doppio. E allora?
E allora Dany Greggio, innovativo cantautore-attore, propone un concerto ricco di elementi visionari e sperimentazioni. Nelle sue interpretazioni testo e musica vengono coinvolti in un gioco di destrutturazione e ricostruzione della forma canzone. Nello spettacolo di Greggio & the Gentlemen, si alternano brani originali, brevi monologhi "radiofonici", e brani di autori quali Piero Ciampi e Fabrizio De Andrè interpretati in modo raffinato e sempre personale. Il concerto si avvale del supporto di due musicisti quali Simone Zanchini alla fisarmonica e "live" elettronics ed Atto Alessi al contrabbasso capaci di mescolare con naturalezza sonorità acustiche ed elettroniche e di introdurre elementi sonori di vario genere e stile. L'ascoltatore si trova così coinvolto nell'esplorazione di "territori" musicali indefiniti e di originali ambientazioni sonore per ogni singolo brano.
Voci é invece un gruppo che nasce nel 1995, con l'intento di mettere in musica le liriche in dialetto del poeta santarcangiolese Nino Perdetti, presentando il concerto in anteprima al Festival dei Teatri di Santarcangelo; un brano viene selezionato e inserito nella compilation della trasmissione radiofonica di Radiorai 2 "Caterpillar". Nel 1999 il gruppo interpretata anche le poesie di Raffaello Baldini con un secondo lavoro - dal titolo "La lèuna zala" - che vede la partecipazione sul palcoscenico dello stesso poeta e partecipa all'edizione del 2000 del Festivaletteratura di Mantova proponendo un vero e proprio concerto-"reading". La pubblicazione dei CD relativi ai lavori sulle poesie di Pedretti e Baldini – "Voci" e "La lèuna zala" - avviene nel 2004. Completa il lavoro dedicato ai poeti santarcangiolesi un terzo CD del 2005 – "Polverone" - con poesie e racconti di Tonino Guerra e di nuovo il gruppo partecipa al Festivaletteratura di Mantova.
Il gruppo propone un concerto sintesi di questo lavoro decennale. Affascinati dall'immediatezza di una lingua come il dialetto che trasforma in suono un'esperienza – come se la comunicazione avvenisse per contatto diretto senza nascondersi nelle parole – i musicisti riprendono l'amplificazione che il poeta suggerisce con i suoi versi.
" Umilissimo come l'acqua e pieno di virtù, il dialetto del mio paese ha un'immensa ricchezza fonica e un'eleganza ritmica che piega il lessico e lo costringe al rigore del suo spartito.
Il dialetto é una lingua parlata e, perchè tale, é un messaggio caldo di fiato, é un suono della carne.
E che sia io fra gli ultimi suoi parlanti non ha alcuna importanza,
poichè é passato dentro di noi e ne ha lasciato segni incancellabili ".
NINO PEDRETTI, Al Vòusi,1975
I brani di "VOCI" sono composti dal bassista Atto Alessi, per la straordinaria e singolare voce di Daniela Piccari che si adatta ad una personalissima interpretazione delle poesie. Ne deriva una musica non facilmente connotabile, o definibile in modo univoco: forse il termine più appropriato é jazz, nella sua accezione di libertà espressiva e di improvvisazione, a cui si aggiunge una buona dose di "fusione" fra sonorità etniche e popolari.
LE STRANE CREATURE
Dany Greggio nel 1996 incontra il gruppo "La Crus" con i quali ha la possibilità di aprire i loro concerti presentando le proprie canzoni con chitarra classica e voce. Nel 1999 gli stessi La Crus incidono un brano da lui scritto "Natale a Milano" inserendolo nell'album "Dietro la curva del cuore". Sempre in quell'anno registra alcuni brani arrangiati e prodotti da Cesare Malfatti, tra i quali "Sei arrivata", canzone scelta da Cristiano De André come singolo dell'album "Scaramante". Il dicembre del 1999 lo porta ad incontrare il gruppo teatrale Motus con i quali comincerà a collaborare come attore diventando una figura costantemente presente nei lavori fino ad ora da loro ideati e realizzati.
Simone Zanchini strumentista eclettico, esercita un'intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale - improvvisazione, musica contemporanea, jazz, classica -. Ha suonato in numerosi festival jazz nazionali ed internazionali - Clusone Jazz, Tivoli Jazz, Berchidda, Barga Jazz, ecc.. – e vanta collaborazioni con musicisti di fama internazionale - Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Vasko Atanasovski, Paolo Fresu, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Damme, eccc,, - ; dal 1999 fa parte stabilmente dell' l'Ensemble Strumentale Scaligero del Teatro "La Scala" di Milano.
Atto Alessi nato a Rimini nel 1971, studia il basso prediligendo la musica jazz e moderna. Frequenta nell'88 le Umbria Jazz Clinics del "Berklee" College of Music. In seguito intraprende l'attività concertistica abbracciando vari generi musicali e affianca ad essa studi di carattere musicologico laureandosi al DAMS. Compone anche musiche per teatro ragazzi: "Turandot" (1998) di Accademia Perduta/Romagna teatri, dopo tre anni di repliche viene premiato nella rassegna "Stregagatto" per le migliori produzioni. Nel 1995 musica alcune poesie di Nino Pedretti e presenta, con la partecipazione della cantante Daniela Piccari, lo spettacolo "Voci" in anteprima al Festival dei Teatri di Santarcangelo, e in seguito in numerosi altri festival. Un brano del concerto viene selezionato e inserito nella compilation della trasmissione radiofonica di Radiorai 2 "Caterpillar". Nel 1999 collabora con il poeta Raffaello Baldini e compone musiche su alcune delle sue liriche dialettali proponendo il concerto "La lèuna zala" insieme al gruppo Voci, partecipando anche all'edizione del 2000 del Festivaletteratura di Mantova. Insieme a Simone Zanchini e al pianista danese Thomas Clausen é poi autore dello spettacolo-concerto "Esportazione senza filtro", prodotto da Ravenna Festival 2002. Nel 2006 ha partecipato alla realizzazione di "I Insà³gni per Raffaello Baldini", tributo al poeta santarcangiolese realizzato con l'attore Fabio De Luigi e i musicisti Cristian Calcagnile, Vincenzo Vasi e Simone Zanchini. Dopo il debutto alla seconda edizione del festival Assalti al Cuore, lo spettacolo é stato presentato a Santarcangelo dei Teatri e alla Notte Rosa 2006 di Rimini. Nel 2007 ha infine partecipato alla realizzazione di "Spettri sospetti", album d'esordio come solista di Giuseppe Righini, e ha accompagnato il cantautore Dany Greggio nello spettacolo "Recital scomposto".
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Daniela Piccari studia canto e si dedica alla musica classica, jazz e rock e all'età di 18 anni inizia a lavorare come attrice. Nel 1980, laureatasi in lettere, si trasferisce in Danimarca per far parte del gruppo internazionale di teatro "Farfa" fondato da Iben Nagel Rasmussen e parte del "Nordisk Teaterlaboratorium" diretto da Eugenio Barba (Odin Teatret). Nel 1985 con l'attrice danese Tove Bornhoft fonda la compagnia Teatro Rio Rose, che dirige tuttora. Nel 1995, tornata in Italia, inizia la collaborazione con Accademia Perduta / Romagna teatri con lo spettacolo "La Gazza Ladra". "Tourandot" é l'opera per ragazzi successiva che rende stabile la partecipazione di Daniela Piccari alle produzioni di Accademia e inaugura l'ottimo lavoro con l'attore Claudio Casadio che segnerà gli anni seguenti. E' del 2001 lo spettacolo "Hansel e Gretel" ancora in tournée per la stagione 2003/2004. Della ricerca sul teatro musicale fanno parte anche gli incontri con i poeti come Nino Pedretti e Raffaello Baldini. Le loro poesie in dialetto romagnolo diventano canzoni nei concerti "Voci" e "La leuna zala" composti da Atto Alessi. Dallo studio della sonorità legata a una lingua arcaica Daniela Piccari passa alla musica sacra con il concerto dedicato a Edith Stein "A piedi scalzi", composto da Alessandro Nidi e scritto da Giampiero Pizzol. "Shakespeare in qua e in là ", produzione Ravenna Festival 2001, riprende la cadenza romagnola con la vena comica che la rende ancora più popolare. "Esportazione senza filtro - Musica al Caffé" é una produzione di Ravenna Festival 2002 documentata in un cd che segna l'incontro felice dei tre compositori sempre presenti nel percorso di Daniela Piccari: Atto Alessi, Thomas Clausen, Simone Zanchini. Con gli stessi musicisti realizza per il Festival del mare 2003 un nuovo concerto: "A mare blu" scritto da Ilaria Milandri e prodotto da Accademia Perduta. In veste di narratrice partecipa all'opera "Il Trovatore" con la regia di Cristina Mazzavillani Muti per l'edizione Ravenna Festival 2003. Daniela alterna periodi di tournée a lunghi momenti di studio che spesso diventano laboratori di ricerca per gruppi teatrali o persone interessate all'arte dell'attore-cantante. Interpreta la parte della voce visibile ne "La storia di un soldato" di Marcello Chiarenza, nuova produzione 2003/2004 di Accademia Perduta per un pubblico adulto.