Balletto Pitie Teatro Comunale di Ferrara

Da qui nasce la partitura musicale che Fabrizio Cassol affida a tre superbe voci liriche e a un gruppo di musicisti di personalità diverse, nomadi e dai timbri forti. Da qui parte Alain Platel con i poliedrici artisti della sua compagnia. Quella "danza bastarda" che è il marchio di fabbrica dei suoi lavori coreografici, fatta di una gestualità impossibile e provocatoria, è lo strumento con cui il gruppo tenta di trascendere la dimensione individuale.