Antonio Rezza in Pitecus
il 01 marzo 2009
vedi sulla mappaSan Marino Altro
Uno spettacolo crudele e delicato, capace di sintetizzare ironia e dissacrazione attraverso una galleria di tipologie umane alle prese con le proprie fobie e perversioni. Rezza teatrante solista, blobbista e cineasta entra ed esce da tanti quadri- vere e proprie miniscene - firmati dalla coautrice Flavia Mastrella che conferiscono allo spettacolo un linguaggio figurativo che mischia colori e parole: un’operazione di arte applicata alla drammaturgia. Rezza sbuca dai vari siparietti per dar vita ai diversi personaggi vestiti di juta, seta, cotone, plastica: Gidio barricato in casa; Fiorenzo uomo limbo; il professor Stella, videodittatore dipendente; Saverio, disinvolto ed emancipato pur cosciente del suo fascino fuggevole; Mirella con il sogno di essere assunta alle poste; Roscio, preso in giro da amici arroganti e cinici. In scena la noia, la solitudine, la malattia, l’incomunicabilità fino a dar corpo ad un dramma così profondo ed esagerato che procura anche il riso.