Pisa e Rimini si sfidano per la ventesima giornata di serie B
il 23 maggio 2009
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Nell'aprile del 1909, in una cantina di via San Paolo, nacque il Pisa Sporting Club, per volontà di una ventina di "giovani", tra i quali Enrico Canti, che fu il primo presidente, ed il mitico Ferruccio Giovannini, il primo segretario. La squadra disponeva di casacche bianco-rosse ed il campo da gioco era quello di Piazza d'Armi.
Nel 1910 i colori sociali furono sostituiti dal nero-azzurro dell'Inter vinicitrice dello Scudetto. In quegli anni i giocatori erano soprattutto studenti e la squadra partecipava a tornei con le altre rappresentative cittadine, come Alfea Fc, Porta a Mare Fc, Audax, Libertas-Itala, S.S. Gerbi. Queste partite erano molto accese perché decretavano spesso la scomparsa della società sconfitta, con il passaggio degli elementi migliori nelle file dello Sporting, che andò così rafforzandosi sempre più. La prima formazione di cui si ha documentazione certa: Mugnai, Da Prato, Tonini, Logli, Canti, Serfogli, Maggini, Galletti, Giovannini, Cagnacci, Scotti Stefano.
Dal 1913 fu utilizzato il campo dell'Abetone, a ridosso delle mura, e nel novembre del 1914, sotto la guida del nuovo Presidente, l'avv. Giacomo Picchiotti, cominciò l'attività ufficiale del Pisa Sporting Club con l'iscrizione alla Coppa Federale Toscana. Secondo il regolamento allora vigente, le varie Coppe Federali regionali si risolvevano con una poule a quattro squadre con successiva finale per il titolo di Campione d'Italia. In quegli anni il Pisa S.C. dominò sulle altre squadre toscane (Firenze FC, US Livorno, AS Lucchese, AC Viareggio, Prato FC, S.S. Gerbi Pisa, Libertas Firenze), conquistando 5 titoli di Toscana consecutivi dal 1914 al 1921 (nel 1917-18 e 1918-19 le attività furono sospese per la I Guerra Mondiale) ma non riuscì ad andare oltre alla poule per il titolo Centro-Meridionale.
Foto by http://www.flickr.com/photos/g_iacomo/2941648524/