Parole in Gioco Urbino
dal 10 al 12 ottobre 2008
vedi sulla mappaUrbino Altro
I
giochi di Stefano Bartezzaghi, le
parole recitate di Alessandro Bergonzoni, quelle i
nterpretate dei rapsodi, i rebus e gli enigmi disegnati da Iaia Filiberti. E ancora: imparare
l'europanto con i testi di Diego Marani, fare
l'oroscopo del Duca Federico con
l'astrologo Marco Pesatori, esercitarsi con la
filosofia minima di Armando Massarenti, o
ascoltare il suono della letteratura con Tiziano Scarpa, Ermanno Cavazzoni e Paolo Albani.
Questo e molto altro il 10, 11 e 12 ottobre prossimo a Urbino, dove andrà in scena la terza edizione di
Parole in gioco, tre giorni per divertirsi, imparare, riflettere e giocare con la parola, scritta, parlata, disegnata. Ogni giorno si può partecipare a un torneo condotto da Bartezzaghi, Antonella Sbrilli e la compagnia Fanny & Alexander, una vera e propria gara per entrare, giocando, nella storia e nelle storie dei libri e degli scrittori.
L'iniziativa prevede tre giorni di incontri, laboratori, spettacoli, proiezioni cinematografiche, letture letterarie al caffé e reading, performance e recital che si svolgeranno nei luoghi più suggestivi e simbolici del centro cittadino: il Teatro Sanzio, il Collegio Raffaello, il Circolo Culturale Cittadino, il Museo della città , la Facoltà di Sociologia e l'Aula Magna di Magistero dell'Università di Urbino, le strade e piazze del centro storico. Dal mattino a tarda sera, una serie di appuntamenti che sono anche un invito a scoprire la città , l' unica nelle Marche a essere definita dall'Unesco patrimonio dell'umanità .
L'iniziativa, sostenuta dal Comune di Urbino, rientra nel progetto regionale Urbino Capitale dell'Utopia e da quest'anno, attraverso un concorso sull'invenzione di favole contemporanee, coinvolge le scuole superiori della provincia in una grande kermesse che si cocluderà il 12 ottobre a Urbino con una premiazione fatta da una giuria d'eccellenza.
“L'enigma é alla base di ogni narrazione, e la manipolazione del linguaggio, lo scontro delle intelligenze, i rituali del gioco, la crucialità ironica del dettaglio, la riorganizzazione del visibile e dei suoi inganni costituiscono punti di contatto magari sotterranei tra le magie del racconto e gli arguti giochi dell'enigmistica†ha dichiarato Bartezzaghi, ispiratore e consulente artistico dell'iniziativa.
Festival dei Blog
in collaborazione con la Facoltà di Sociologia dell' Università degli Studi di Urbino " Carlo Bo".