Onore di Joanna Murray Smith
dal 06 al 08 febbraio 2009
vedi sulla mappaBologna Altro
Ma poi piomba, meteora inaspettata, Claudia a intervistare Lui, l’intellettuale famoso. E l’ingranaggio, in apparenza perfettamente oliato del ménage familiare, comincia ad incepparsi. Che una giovane donna, attraente, affascini l’uomo maturo al punto di fargli abbandonare la vita precedente, rientra in una conosciuta casistica; ma che questa giovane Claudia intrecci rapporti con gli altri membri della famiglia – che sono poi due donne: Honour e Sophie – e che li “usi” e si faccia “usare” per quella che è, essenzialmente, una crudele forma di rinascita o, se vogliamo, di riscoperta di sé stessi, che tocca tutti i personaggi coinvolti, cambia la prospettiva da cui si lascia osservare questa dissoluzione familiare.
Ed è soprattutto Honour che subisce lo choc più violento, con quel sentirsi tirare fuori con violenza le parti appannate di sé stessa: la scrittrice e la donna tout-court nella sua ritrovata autonomia. Ma non minore sarà la sorpresa di George nel trovarsi così fragile, né più facile sarà la ricerca di una faticosa vita propria da parte di Sophie.Ogni rapporto, ogni gerarchia verrà spezzata, ogni personalità dovrà ricostruirsi, e non solo all’interno del nucleo preesistente, ma anche, cadendo nell’inevitabile gioco di specchi, sarà la stessa Claudia a scoprire zone ancora sconosciute di sé stessa.
Lo scontro tra forme di amore – quello confermato da una vita in comune e quello scoppiato sotto il segno della passione – è il punto di partenza del testo; ma una scrittura che unisce l’uso del bisturi per sezionare comportamenti e rapporti alla leggerezza dei toni da commedia e una struttura che procede con un andamento simile alle riprese di un incontro di boxe, sono le armi che consentono alla Murray Smith di raccontare superbamente questa storia.
Honour vincitore del Victorian’s Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è rappresentato da allora con successo in tutto il mondo, ed è stato visto da più di 40.000 spettatori. La messinscena inglese al National Theatre di Londra è del 2003.Joanna Murray Smith
Nata a Mornington, Virginia, Australia nel 1962, si è imposta ben presto come una delle autrici più interessanti della sua generazione. Nel 1989 ottiene la sua prima nomination all’Australian Film Institute Award per Georgia. Nel 1995 Honour è stata messiscena in forma di lettura per la prima volta al New York Stage and Film Festival da Meryl Streep, Sam Waterson e Kyra Sedwick, e dopo aver vinto il Victorian’s Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è stata prodotta a Broadway nel 1998. Il testo è stato da allora rappresentato a San Francisco, in Nuova Zelanda, Corea, Brasile, Messico, Malesia, Turchia, Portogallo e Gran Bretagna (National Theatre, 2003), confermandosi un successo mondiale.
Tra le altre opere dell’autrice The Female of Species, che ha debuttato a Broadway con Annette Bening nelle primavera del 2007. E Bombshells, rappresentato con successo al Festival di Edinburgo nel 2004, che ha ottenuto la nomination all’Olivier Award per la migliore interpretazione femminile.