Panic! At the Disco alla Rocca Malatestiana di Cesena

Panic At the Disco: Prima ci hanno infettato da A Fever You Can't Sweat Out, poi ci hanno affascinato con Pretty. Odd. ed ora è Panic! A sua volta il Disco di ricordare perché ci siamo innamorati con loro in primo luogo. Con Vizi & Virtù, il loro primo album come frontman duo, / multi-strumentista Brendon Urie e il batterista / percussionista Spencer Smith hanno dimostrato che le loro idee migliori sono solo di partenza per ottenere realizzato-e il disco non solo segna l'inizio di una nuova era per questo-Grammy nomination, gruppo rock di Las Vegas-based, ma in molti modi anche gli anelli in un nuovo periodo di crescita musicale ed emotiva che non mostra segni di cedimento.
Panic! At The Disco iniziato a scrivere il follow-up a opus acclamato del 2008 Pretty. Odd. un anno e mezzo fa, però una volta entrati in studio con il famoso produttore John Feldmann (The Used, Neon Trees) in California, si sono rapidamente resi conto che molte canzoni si riversavano fuori di essi che letteralmente non riusciva a smettere il processo se ci provassero. "Mi sembrava giusto, di tenere a così abbiamo scritto 15 canzoni più in studio con John, come stavamo registrando", spiega Urie. In seguito la band guidata alla West Coast di aggiungere alcuni "accenti con Butch Walker (Weezer, Pink), ma ha finito per spingere i loro vecchio materiale e la sua sostituzione con nuove canzoni durante quelle sedute, anche.
"Non abbiamo mai previsto di registrare più canzoni con un altro produttore [dopo aver lavorato con Feldmann], quindi è stato molto inaspettato, ma altrettanto impressionante", ammette Urie. Questo non vuol dire che la band di fronte qualche incertezza, quando due dei membri fondatori del gruppo ha deciso di lasciare nel 2009. "C'è stato un mese o due in cui non abbiamo avuto alcun materiale o di direzione e questo è stato spaventoso", ricorda Urie. "Ci sono voluti un sacco di lavoro di alzarsi ogni giorno e solo cercare di fare il miglior record che abbiamo, soprattutto perché non aveva scritto in così tanto tempo, ma una volta abbiamo trovato il nostro groove sembrava che nulla ci può rallentare."
Il risultato è Vizi & Virtù, un album che senza sforzo colma il divario tra gli inni pop energico del loro debutto A Fever You Can't Sweat Out e le inclinazioni psichedeliche di Pretty. Odd. allo stesso tempo mostrando una progressione che è evidente in tutto, dal regime dell'album per la sua strumentazione. "E 'sempre stato importante per noi di non copiare quello che abbiamo fatto in passato", Urie dice, "le canzoni Vizi & Virtù sono stilisticamente molto diverse e quello che è successo in modo naturale. Ci sono canzoni che hanno un jazz sentire e poi rock canzoni con corde e momenti di iper-energetico, anche. E 'davvero dappertutto. "
Dal pop arioso di "Ready To Go (Get Me Out Of My Mind)" a tenuta stagna groove di "Hurricane" e la grandiosità over-the-top del "Calendario", Vizi & Virtù mostra un nuovo lato della band senza sacrificare l'identità che hanno lavorato così duramente per stabilire nel corso degli ultimi sette anni. "E 'stato sicuramente diverso di avere due voci invece di quattro, ma Spencer e ho un confortevole insieme dinamico che ha veramente aiutato quando si trattava di tutto il processo creativo", spiega Urie. "C'è voluto un po 'di tempo per capire quale di queste canzoni per mettere su l'album ed è stato decisamente un processo di apprendimento, ma sono contento lo abbiamo fatto come abbiamo fatto perché ci ha aiutato a dimostrare a noi stessi abbiamo avuto il talento a tirare fuori qualcosa di simile. "
Questo fatto è rumorosamente evidente sul primo singolo dell'album, "The Ballad Of Mona Lisa", un inno upbeat che dimostra che Panic! Al talento The Disco per scrivere il perfetto gancio pop ha fatto che crescere più forte nel corso degli ultimi anni. "Quella canzone è iniziato come un ponte e coro che avevo a calci in giro sul mio portatile, e quando siamo in studio l'ho mostrato a Butch e lui è piaciuto molto, ma non sapevamo dove dovrebbe passare da lì" Urie ricorda. "Ma una volta abbiamo cominciato a suonare in giro con la pista che sembrava davvero naturale e penso che la canzone ha significato un nuovo inizio per noi in molti modi", continua. "E 'simile in atmosfera e l'energia del primo record e' davvero dimostrato che solo potessimo avere un buon tempo e non importa cosa pensano gli altri."
Vizi & Virtù liricamente è anche un record intensamente personale per la band, nonostante il fatto che alcuni dei messaggi sono ammantate di metafore e giochi di parole. "Molte delle canzoni sono molto semplici di quello che stiamo attraversando, ma ci sono alcuni che hanno un po 'più di una presentazione fantastica", dice Urie. "Era importante che noi eravamo eccitati con le parole su questo disco e che ci ha toccato in qualche modo," continua. "Molti degli album siamo stati ad ascoltare, mentre stavamo facendo questo disco hanno un verso su una cosa e un coro di qualcosa d'altro, ma non importa fino a quando la canzone è buona e penso che la scoperta ci ha dato carta blanche per il caos ... così siamo andati dadi. "
Quando si guarda indietro su Panic! Alla carriera musicale The Disco, l'unica costante è il fatto che il gruppo non è mai stato il tipo di atto che è facile da classificare e Vizi & Virtù prosegue in quella tradizione, che è qualcosa che la band non potrebbe essere più entusiasta. "Mi piace che non si adattano ad un genere, perché non abbiamo mai voluto limitarci creativo perché questa è la parte migliore di essere in una band", spiega Urie. "Quando stiamo facendo musica non stiamo pensando a pressioni o aspettative, stiamo pensando di fare il miglior record possibile e dare qualcosa ai nostri tifosi che non hanno mai sentito prima," continua.
"Se non avessimo ammirazione i nostri tifosi 'non avremmo la visione creativa di fare nulla di tutto ciò per cui siamo eternamente grati a loro", sintetizza Urie. "E 'una sensazione incredibile di fare qualcosa di simile per tutto il tempo che abbiamo, e ancora gente là fuori che sono entusiasti di sentirla e vuoi sostenerci. Non potevamo chiedere di più".