Pamela Villoresi sul palcoscenico di Musica in Castello

La Villoresi  propone uno spettacolo-recital dedicato al mondo del lavoro (sempre più un argomento di discussione quotidiana) dal titolo “100 anni di lavoro”, che presenta racconti e testi poetici con musiche originali del maestro Luciano Vavolo.
Cent'anni di lavoro scanditi da brani classici ma sempre molto attuali che, partendo dal concetto di diritto al lavoro, toccano i temi della famiglia, la condizione della donna e la sicurezza sul lavoro.
Tanti diritti, tante conquiste, molti problemi odierni: i salari adeguati, gli orari di lavoro, il diritto di sciopero e all'assistenza, i morti sul lavoro, vittime oggi come allora. Musica e poesie accompagneranno gli spettatori in un affresco lungo un intero secolo. Le note sono composte ed eseguite dal maestro Luciano Vavolo per un gruppo strumentale formato da chitarra, viola, violino, clarinetto, flauto, percussione. Si dipaneranno sul filo incisivo della voce dell'attrice che darà  corpo e tono alle donne e agli uomini di Leonardo Sciascia. Ritroveremo Salvatore Quasimodo, che illumina la relazione fra lavoro e lontananza dagli affetti più cari, e i racconti brevi di Aldo Palazzeschi.
Pamela Villoresi, da sempre sensibile all'attualità  e attratta dalle culture di tutta Europa, é di origini mitteleuropee. Ricordiamo alcune tappe fondamentali del suo percorso artistico. Con Strehler ha interpretato "Il Campiello", "Arlecchino servitore di due padroni" e "Le Baruffe chiozzotte" di Carlo Goldoni; "Il Temporale" di A. Strindberg e "Minna von "Barbhelm" di Lessing. E' stata protagonista de "l'Isola degli schiavi" di Marivaux, ultima regia teatrale del maestro. Tra gli altri lavori teatrali spiccano: "L'ispettore Generale" di Gogol (regia di M.Missiroli), "Cirano di Bergerac", "La dodicesima notte" di Shakespeare con la regia di Marco Sciaccaluga.
Per il cinema ha lavorato con Marco Bellocchio in "Il gabbiano", Miklos Jankso in "Vizi privati, pubbliche virtù", i fratelli Taviani in "Il sole anche di notte", Michele Placido in "Pummarò", Antonutti ne "I banchieri di Dio" con la regia di Giuseppe Ferrara.
Per la televisione ha interpretato tra l'altro "Marco Visconti", "la Velia", "Ligabue", "Il cappello pieno di pioggia", "Un bambino in fuga", ed ha condotto la fortunata trasmissione "Mille e una donna".

L'evento – a ingresso libero - é inserito nel carnet della rassegna Musica in Castello, giunta alla sesta edizione che coinvolge 11 Comuni: Fontanellato capofila, Fontevivo, San Secondo Parmense, Polesine Parmense, Soragna, Busseto, Salsomaggiore Terme, Sissa, Fidenza, Felino, Roccabianca.