'Out of range', al via la rassegna d’arte e cultura digitale
dal 18 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010
vedi sulla mappaFrontone Pesaro Altro
dal 18 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010
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La rassegna, che rientra nelle iniziative dello Spac (Sistema provinciale Arte contemporanea), trae il titolo dalla terminologia del mondo digitale (“out of range” vuol dire errore di sincronia, di programmazione), riferendosi metaforicamente a tutti quei dispositivi che influenzano le nostre abitudini: dalla scheda video al monitor, dal display del cellulare al proiettore, dalla radiosveglia all'impianto di sonorizzazione teatrale. Ma “out of range” significa anche "fuori portata", "fuori mano" e "laddove è difficile arrivare". Ecco allora che l'evento di Frontone propone di sfatare, con autoironia, il luogo comune che vuole "le campagne" territori isolati e poco consoni alle nuove tecnologie.
Tre i livelli in cui si articola l’iniziativa: “OOR Emotion” (opere multimediali, video, installazioni e fotografie degli allievi e giovani artisti dell’Accademia Belle Arti di Urbino), “Human Emotion Project” (rassegna di videoarte) ed “Electronic Music & Sound art” (concerti, installazioni ed electroacoustic-room).
Nell’ambito di “OOR Emotion” verranno proposte fotografie di Sara Imbesi (corso multimediale) e Bianca Fabbri (corso visual design), Alessio Felicioni (corso pittura), l’illustrazione digitale di Alberto Vacca (corso multimediale), i video di Simone Bastianelli e Bianca Fabbri, Giulia di Grusa, Donatella Esposito, Roberto Mezzano, Fabio Cecchi, Luca Dionisi (corso visual design), Valentina Di Pasquale, Federico Freschi (corso multimediale), Roberta Feoli, Leonardo Formusa (corso pittura), Margherità Cassarà, Marian Possevini (corso grafica) e le installazioni di Luca Ceccarini, Renato Alberti, Katiuscia Ercolani (corso multimediale), Dario Mancini (corso pittura).
Il secondo livello, “Human Emotion Project”, è una rassegna itinerante di video arte con artisti italiani e stranieri, coordinata dall’associazione Faticart (Carlo Fatigoni, Sandro Cecchi ed Alison Williams per la parte internazionale), mentre “Electronic Music & Sound Art” è un nuovo spazio dedicato al suono elettroacustico e digitale, che prevede un concerto d’apertura live (musiche di Fatigoni, Francioni, Petrolati, Scriabin, Stockhausen, Vagnini) el’allestimento di uno spazio per l’ascolto di musica elettroacustica, con la presenza di un lavoro di Patrizia Mattioli, due installazioni (sound-art) di Andrea Ferrara e Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni. L’iniziativa si protrarrà fino al 15 novembre, per riprendere dal 27 dicembre al 31 gennaio