Otello Questa Volta In Scena Come Balletto Al Teatro Duse Di Bologna

22 - 23 Gennaio 2010
Balletto di Roma
Ente Nazionale del Balletto
Direzione artistica Walter Zappolini
Luciano Carratoni presenta
OTELLO
coreografia Fabrizio Monteverde
musiche Antonín Dvorˇák
maître de ballet, assistente alla coreografia Sarah Taylor
light designer Emanuele De Maria
scene Fabrizio Monteverde
costumi Santi Rincari
La rilettura di Fabrizio Monteverde del testo shakespeariano, dramma romantico ante litteram, si concentra sugli aspetti psicologici della vicenda, sulle dinamiche ambigue e complesse che si instaurano tra i vari personaggi. È il triangolo, mai equilatero, Otello-Desdemona-Cassio con i tre vertici costantemente intercambiabili, in virtù delle macchinazioni di Iago e delle esigenze della Ragione e del Sentimento.

Il coreografo ci lascia sempre sulla banchina di un moderno porto di mare ad osservare la storia di un outsider, Otello, che è sempre apparso come un ‘diverso’ non tanto per il colore della sua pelle quanto per il suo essere ‘straniero’. Ma in un porto di mare c’è un continuo via vai, un ricambio umano tale da annullare ogni differenza.

Il mare, presenza costante, non è relegato a mero sfondo ma diventa simbolo di quelle ondate di passione dalla tempestosa ingovernabilità che agitano l’essere umano. Per questa sua lettura provocatoria ed ‘eccessiva’ Monteverde si appoggia alle musiche dell’Otello Ouverture di Dvorˇák, utilizzando certe enfatiche forzature di questa partitura come fossero un sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi.