Maurizio Lupi, Mauro Mazza e mons. Luigi Negri a Sottosale Bellaria
il 22 agosto 2010
vedi sulla mappaBellaria Rimini Altro
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Domenica 22 agosto, presso il Parco Culturale Casa Rossa di Alfredo Panzini, capitolo conclusivo della rassegna SOTTOSALE, con il sesto appuntamento che vedrà come protagonisti l’Onorevole Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei deputati, Mauro Mazza, direttore di RaiUno e mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro.
Ancora ospiti di prestigio, quindi, che concluderanno così nel migliore dei modi una rassegna contraddistinta da un grande successo di pubblico, con il particolare apprezzamento dei tanti ospiti estivi di Bellaria Igea Marina.
Parole a lunga conservazione: questo il sottotitolo di SOTTOSALE, una manifestazione tutta nuova, articolata in incontri con gli autori, dialoghi ed interviste sui temi dell'attualità, pensata per conservare le parole, i pensieri e le emozioni del nostro tempo proprio attraverso la voce dei suoi protagonisti. Sentieri di parole che ripercorrono i fatti di oggi e di ieri per rimanere impressi nella nostra memoria. Con questi propositi lo scorso luglio è stata presentata e, fin dal suo esordio, ha saputo rispettare le promesse fatte, continuando una consolidata tradizione culturale ma riuscendo ad inserirla allo stesso tempo in una nuova dimensione, scandita dalle esperienze e dalle testimonianze dei suoi ospiti.
SOTTOSALE si è tradotta nelle parole e nelle testimonianze, a tratti esclusive ed inedite, di Giancarlo Lehner e Massimo Vannucci, Arrigo Sacchi, Marino Bartoletti e Carlo F. Chiesa; ancora, Marina Ripa di Meana, Gabriella Mecucci e Carlo Ripa di Meana; Arrigo Petacco e Alberto Zignani, fino ad arrivare a Lorenzo Del Boca e Angelo Varni, protagonisti lunedì scorso insieme all’esclusiva testimonianza, in collegamento telefonico, da parte di Emanuele Filiberto di Savoia (IN ALLEGATO FOTO DELLA SERATA SCATTATE DA FEDERICA GIORGETTI).
Politica, costume, calcio, società, memoria e storia: tanti gli ingredienti di una rassegna guidata da una figura di spessore assoluto, l’ Onorevole Giancarlo Mazzuca, giornalista e già collaboratore di importanti testate nazionali, come il “Corriere della Sera” e il “Giornale”. Eletto alla Camera dei Deputati nell’aprile 2008, Mazzuca è stato vicedirettore della “Voce” e direttore del “Quotidiano Nazionale”, del “Resto del Carlino e del “Giorno”, conseguendo inoltre numerosi riconoscimenti giornalistici, tra cui i premi Saint – Vincent, Montanelli e Silone. Fra i suoi libri, Indro Montanelli: la mia Voce, I signori di Internet, La Fiat da Giovanni a Luca (con Alberto Mazzuca) e I faraoni (con Aldo Forbice).
Sarà Mazzuca a scandire i tempi anche dell’ultimo dibattito, quello che domenica sera porterà sul palco della Casa Rossa tre ospiti degni di una chiusura in grande stile.
Maurizio Lupi, Mauro Mazza e mons. Luigi Negri interverranno parlando di “La Chiesa del Duemila: una via crucis?”
La solida “roccia di Pietro” sembra travolta da un ciclone inarrestabile: gli scandali dei preti pedofili hanno fatto dire a Benedetto XVI: «Oggi vediamo in modo terrificante che la più grande persecuzione della Chiesa viene dall'interno, dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa, e non dai nemici fuori».
Cosa sta accadendo? Quale radicale cambiamento è in atto? Ci sono poteri che stanno cercando di incrinare la presenza della Chiesa? Il quarto segreto di Fatima aveva già previsto tutto? Ne parlano un giornalista di lungo corso, attento osservatore delle vicende nazionali ed internazionali, uno fra i più autorevoli vescovi italiani, presidente della Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il magistero sociale della Chiesa e Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera.
Maurizio Lupi (Milano, 3 ottobre 1959) è un politico italiano, vicepresidente della Camera dei deputati per il Popolo della libertà. Eletto deputato per la prima volta nelle elezioni politiche del 2001, è capogruppo di Forza Italia nella VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici). In seguito ha assunto il ruolo di responsabile nazionale del dipartimento lavori pubblici e territorio del partito fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi e poi dell'organizzazione territoriale, venendo nel frattempo rieletto nelle elezioni del 2006. Iscritto all'ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 1984 come giornalista pubblicista, è socio Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italia) dal 1990 ed è membro di Comunione e Liberazione. L’avventura politica è iniziata nel 1993 come Consigliere Comunale di Milano. Avendo in particolare a cuore la riorganizzazione della periferia della città dal 1993 al 1996 è stato Vice presidente Consiglio Comunale di Milano e dal 1996 al 1997 Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Milano, sotto la giunta Formentini. In seguito, dal 1997 al 2001, è stato nominato Assessore allo Sviluppo del Territorio Edilizia Privata e Arredo Urbano del Comune di Milano, sotto la Giunta di Gabriele Albertini. Dal maggio 2001 è stato eletto Parlamentare per Forza Italia presso la Camera dei Deputati nel Collegio di Merate e rieletto in Lombardia 1 nel 2006.
Mauro Mazza, nato a Roma nel 1955, professionista dal 1979 e neo direttore di RaiUno, ha lavorato al Secolo d'Italia e all'agenzia di stampa AdnKronos. Tra il 1975 e il 1990 ha collaborato con alcune emittenti radiotelevisive italiane e alcuni periodici. Poi nel 1990, è entrato in Rai al Gr1 diretto da Livio Zanetti dove è rimasto fino al '93, per passare al Tg1 diretto allora da Demetrio Volcic, conducendo l'edizione della notte dal 1995 al 1998, anno in cui è diventato vicedirettore con Giulio Borrelli. In seguito è stato confermato nell'incarico da Gad Lerner e da Albino Longhi, fino al passaggio al Tg2. Nel 2002 ha assunto infatti la direzione del Tg della seconda rete Rai. Giornalista parlamentare dal 1987, si è occupato principalmente di politica e ha condotto trasmissioni speciali in occasione di elezioni e referendum. Nel 2008 è stato insignito del premio Boffenigo per il giornalismo. E' anche autore di numerosi saggi politici e culturali tra i quali un volume sul centenario della nascita di Giovanni Papini (1981).
Mons. Luigi Negri, sessantasette anni, milanese, sacerdote diocesano dal 1972, è stato il primo presidente diocesano di Gioventù Studentesca negli anni dal 1965 al 1967, quando Don Luigi Giussani era insegnante di religione del Liceo Berchet. In quelle aule nel 1957 dunque il primo incontro con il fondatore di Comunione e Liberazione, di cui rimase uno dei più stretti collaboratori.
Nell’autunno del 1967 entra nel seminario diocesano di Milano e il 28 giugno 1972 viene ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Milano, Cardinal Giovanni Colombo. Sin dall’inizio Mons. Negri spende il massimo delle sue energie per i giovani e la scuola: si può certamente affermare che la sua opera è all’origine della nascita, negli anni ’70, di Comunione Liberazione nelle scuole medie superiori in Italia.
A San Marino, il 18 Luglio 2005 proprio su iniziativa di Mons. Negri è sorta la Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II con lo scopo di diffondere il magistero sociale della Chiesa e, in particolare, favorire la riflessione e lo studio sistematico dell'opera e del pensiero di Giovanni Paolo II. Fino all’Ordinazione Episcopale è stato Docente di Introduzione alla Teologia e di Storia della Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, membro del Consiglio Internazionale di Comunione e Liberazione e del Comitato scientifico-tecnico per la scuola cattolica della Conferenza Episcopale Italiana. Mons. Luigi Negri è autore di circa trenta volumi e quaranta saggi, fra cui “Per un umanesimo del terzo millennio” (Ares, 2007), “Pio IX. Attualità e profezia” (Ares, 2004), “Ripensare la modernità” (Cantagalli, 2003), “Controstoria. Una rilettura di mille anni di vita della Chiesa” (San Paolo, 2000), “False accuse alla Chiesa” (Piemme, 1997). Ha scelto come motto del suo stemma vescovile le parole “Tu, fortitudo mea”. Mons. Luigi Negri ha ricevuto l’Ordinazione Episcopale per la preghiera e l’imposizione delle mani di S.E. Card. Dionigi Tettamanzi il 7 maggio alle ore 10:00 nel Duomo di Milano e il 22 maggio ha fatto il suo ingresso in Diocesi nella cattedrale di Pennabilli, sede vescovile.