Organo e Orchestra nel Romanticismo. Concerti in Duomo per Organo e Orchestra

I programmi attingono ad una tradizione musicale nordica che ha avuto scarsa diffusione in Italia, dove gli organi sinfonici sono pochi e raramente sono collocati, come nel Duomo di Ravenna, in una posizione adatta al concerto con orchestra, che consente il dialogo tra organo, orchestra e direttore. Alle rarità  musicali si affiancano alcuni capolavori indiscussi della letteratura sinfonica che si riascoltano in una luce nuova, cogliendone i nessi culturali con le opere successive che hanno ispirato e con la tradizione a cui hanno dato vita.
Anche questa V edizione della rassegna si propone di offrire una scelta musicale di qualità , in un ambiente dall'acustica particolare e in un'atmosfera di grande raccoglimento spirituale.

Giovedì 18 settembre ore 21,15: Bach, Mozart e i Romantici : il concerto inaugurale fa emergere la figura del compositore organista Rudolf Bibl (1832 - 1902) di cui si esegue, in prima esecuzione italiana, il Concerto op. 68 in re minore per organo e orchestra. Bibl, discendente da una famiglia di musicisti austriaci, fu organista a Vienna, dal 1859 nella Cattedrale di S. Stefano e dal 1863 presso la corte imperiale di Francesco Giuseppe I finchè, nel 1897, fu nominato maestro di cappella. Questo lavoro tardo romantico é affiancato all'ultima sinfonia composta da W. A. Mozart (1756-1791), la celeberrima Sinfonia n. 41 in do maggiore, la "Jupiter", che nel Finale fugato porta i segni del culto per la musica di Bach, che accomuna "Il classico dei classici" agli autori romantici fin dalla prima generazione. Gli interpreti sono l' Orchestra da Camera di Ravenna, diretta da Paolo Manetti e Alessandro La Ciacera, secondo organista in carica nel Duomo di Milano.

Giovedì 25 settembre ore 21,15: Da Haydn "Sturm und Drang" a Rheinberger : accostamento ricercato tra classicismo viennese e un esponente della grande tradizione organistica tedesca del secondo Ottocento, Joseph Gabriel Rheinberger (1839 - 1901), di cui si esegue il monumentale Concerto n. 2 per organo e orchestra, affidato nella parte solistica all'organista della cattedrale di Torino Massimo Nosetti, profondo conoscitore e interprete della letteratura organistica romantica. Inoltre l' Orchestra da Camera di Ravenna, diretta da Paolo Manetti, esegue la Sinfonia n. 45 "degli Addii" di Franz Joseph Haydn (1732 - 1809), una delle cinque sinfonie che maggiormente rivelano l'adesione del Padre del classicismo all'estetica Sturm und Drang musicale negli anni 1768-73.

Giovedì 2 ottobre ore 21,15: La rinascita dell'organo negli anni Trenta : nell'ultimo concerto Silvia Massarelli dirige l' Orchestra da camera di Ravenna e, insieme all'organista di Mantova Carlo Benatti, si confronta con un capolavoro della letteratura per organo e orchestra del Novecento storico, il Concerto per organo, archi e timpani di Francis Poulenc (189-1963), opera che sigla la rinascita dell'interesse per l'organo sinfonico all'inizio del secolo scorso. In programma anche una raffinata espressione dell'orchestra d'archi tardo romantica, la Holberg Suite di Edvard Grieg (1843-1907).