Viaggio di piacere nel mondo sonoro dei cartoni animati

Viaggio di piacere nel mondo sonoro dei cartoni animati", una produzione di "Angelica" che impegna il bell'organico orchestrale in una sorprendente scorribanda re-interpretativa.

Giorgio Casadei ha per la musica, da quella fatta per la pubblicità del Fernet a Zappa, l'interesse di chi studia e di chi sente un pezzo e forse dice: avrei voluto (potuto) farlo io, però ci avrei messo questo e quello. Così, con l'Orchestra Spaziale, ha costruito uno 'spazio' per fare musica che, si disse, non si "inserisce nel 'suono' vigente".

Questo progetto prevede un omaggio a Franco Godi, con le musiche tratte dal film di Bruno Bozzetto " Vip mio fratello superuomo", ma soprattutto una lunga serie di incursioni e riscoperte: da quella nello scatenato mondo dei Looney Tunes con le musiche di Carl Stalling ai temi del mai abbastanza ricordato Raymond Scott, da un (mal)trattamento delle belle e sofisticate melodie disneyane alla ricca carrellata di sigle, biglietto da visita dei tradizionali cartoni animati televisivi. Una quantità di materiale che, entrando in contatto con gli agenti chimici dell'"Orchestra spaziale" e facendo reazione con essi, dà luogo spesso a nuove e impreviste entità, come " Crudelia De Monk", "Once Upon a Sitar for Pinocchio", " Gli Aristogatti alla corte di Bokassa", "Mickey Mouse Militar March", " Looney Lounge Tunes Theme", " Spiderman Vs Mingus", "I puffi al nightclub" .

Come ha detto Giorgio Casadei, "N ei cartoni animati classici ? se dal punto di vista delle immagini si ha la compresenza di elementi disparati tra loro, lo stesso accade con i suoni e le musiche coinvolte. Infatti compaiono raffinate melodie, rumori chiassosi, marcette da banda, stili e ritmi di tutti i generi, frattaglie timbriche d'ogni sorta. Un serbatoio di potenzialità in cui l'Orchestra spaziale intende addentrarsi, partendo dal materiale musicale che il cinema d'animazione ha prodotto in alcune delle sue multiformi manifestazioni."