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1Odore Di Santita’ di Laura Forti al Teatro Due di Parma

dal 24 al 30 novembre 2011

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Parma Viale Basetti 12/a  -  Parma

Info: 0521/230242

Descrizione dell'Evento

Un prete si confessa a un Arcivescovo: parla della solitudine, dell'infanzia, del sacerdozio, degli abusi subiti, di quelli inferti.

Seguendo il racconto della sua lenta e inconsapevole deriva verso il  male assoluto, da bambino incapace di dire “no” ad adulto  impossibilitato ai sentimenti, il pubblico viene portato nella mente e  nell’anima di un uomo di Dio, di un assassino, che prende la forma di  una strana, raggelata stanza dei giochi. Un coagulo di memorie infantili  mai articolate in coscienza adulta, uno sconcerto di voci dal passato  che reclamano attenzione. La banalità del male prende l’aspetto di un  bambino sensibile, intrappolato in un corpo adulto e tormentato, portato  in scena da Salvatore Cantalupo (già interprete di Gomorra di Matteo Garrone, recentemente Don Mario in Corpo celeste di Alice Rohrwacher).

Le prime cose che mi hanno colpito nel leggere il potente testo  di Laura Forti sono proprio gli odori. E i sapori. Odori che contengono  in sé una strana ambivalenza, che sono insieme inebrianti e un po’  nauseabondi, familiari ma capaci, al tempo stesso, di stordire. E questi  odori abitano ambienti desolati e come sospesi: cortili di caseggiati  popolari, colonie estive, sagrestie, aule di seminari, refettori,  corridoi di vecchie scuole, dormitori, modeste canoniche; luoghi spesso  colti in una specie di tempo fermo, in uno iato dell’esistenza o in un  torpore della coscienza in cui tutto è possibile, e può accadere di  attraversare, con leggerezza e distrazione, soglie da cui non si torna  indietro. Odore di santità racconta questa lenta e  inconsapevole deriva verso il male assoluto di un bambino incapace di  dire “no”, che ha capito che il solo modo per placare la sua angoscia,  per sentirsi meno solo e indifeso, è quello di compiacere gli adulti che  lo circondano, di anticipare le loro aspettative e soddisfarle.  Dimenticando se stesso. E al di sopra di tutto un Dio che non irradia  alcun amore, neanche lui.

Massimiliano Farau

con Salvatore Cantalupo

scene e costumi Fabiana Di Marco
luci Luca Bronzo

 regia Massimiliano Farau

 produzione Fondazione Teatro DueSpazio Minimo

 24, 25, 27, 29, 30 novembre e 4 dicembre 2011, ore 21.00
 26 novembre e 3 dicembre 2011, ore 19.00
 1 e 2 dicembre 2011, ore 20.00

prima nazionale assoluta

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni