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Teatro Sociale Odissea Novafeltria

il 01 marzo 2008

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Urbino, Novafeltria Altro

Descrizione dell'Evento

Di e con Mario Perrotta musiche originali eseguite dal vivo di Mario Arcari e Maurizio Pellizzari aiuto regia Paola Roscioli

C'é un personaggio nell'Odissea che mi rappresenta. Un personaggio che vive una condizione a me familiare. Un personaggio che molti non ricordano neanche: Telemaco. Ho provato a chiedere in giro e, difatti, molti ricordano un cane - Argo, mi pare... - ma non un figlio. Io, invece, ne ho sempre subito il fascino, perchè la sua attesa é carica di suggestioni.
Telemaco non ha ricordi di Ulisse, non l'ha mai visto, non sa come é fatto, non sa il suono della sua voce: per Telemaco, Ulisse é solo un racconto della gente.
Ed é proprio questa assenza ad aprire infinite possibilità  nei pensieri di Telemaco. Lui é l'unico personaggio dell'Odissea che può costruire una figura di Ulisse calibrata a suo piacimento. I pensieri di Telemaco , forse, sono l'unico luogo dove Ulisse può essere ancora un eroe . Tutti gli eroi, infatti, mancano di quotidiano.

Il comune di Novafeltria, denominato fino al 1941 Mercatino Marecchia, venne costituito il 24 Marzo 1907 dall'unione di frazioni staccatesi dal comune di Talamello. Il primo nucleo della cittadina di Novafeltria, capoluogo del Comune, si fa risalire attorno agli anni 1000, nel periodo di costruzione della Pieve di San Pietro in culto, creata con altre Pievi della nostra valle, durante il processo di evangelizzazione del Montefeltro. I primi documenti, in cui é citata tale chiesa, sono: la "Carta Ravennate" ed il "Codice Bavaro".
Altro antico edificio, situato nella piazza, fulcro del paese, é la chiesa (o Oratorio) di Santa Marina, risalente al 1300, con facciata cinquecentesca. Sempre in piazza si trova la fontana disegnata dall'Architetto Giuseppe Santi Botticelli e costruita dagli scalpellini F.lli Doddi di Mercatino nel 1897. Novafeltria fu scelta come dimora dei Conti Segni di Bologna che, nel 1660, vi edificarono una sontuosa villa, oggi Palazzo Comunale. Al piano terra in un grazioso caffé, Caffé Grand'Italia,  che conserva ancora gli arredi originali, esplode interamente l'armonia del liberty. Interessante anche il Teatro Comunale, piccolo gioiello in stile liberty in armonia con l'Art Deco', inaugurato il 3 Ottobre 1925 attraverso il contributo di 72 famiglie del luogo. Novafeltria é oggi centro di convergenza di tutte le attività  economiche della vallata.

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni