Bologna Festival presenta Il Nuovo e L'Antico 2007
dal 13 settembre al 30 ottobre 2007
vedi sulla mappaBologna Altro
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Nella prima sezione si dà uno spazio più largo del consueto ai repertori settecenteschi e a testi realizzati secondo le cosiddette prassi esecutive d'epoca. Le velature contraltilidi Sara Mingardo evocano preziose pagine sacre di Vivaldi; l'Academia Montis Regalis esegue un oratorio italiano di Händel esordiente che approfondisce a Roma i propri strumenti espressivi;
Abbado ritorna a Bach e ai Brandeburghesi e probabilmente concilierà le recenti passioni per il suono "originale" con le sue predilezioni classiciste; René Jacobs trasmette, in Mozart e Haydn, una drammaticità che spezza l'ascetismo della scuola olandese da cui proviene. Meno rigoroso il programma di apertura con l'Orchestra giovanile europea, un autorevole strumento sinfonico creato da Abbado e ora governato da Ashkenazy nelle vesti di direttore, che presenta anche una nuova stella del concertismo internazionale, la violinista Janine Jansen.
E poi i solisti celebri. Arcadi Volodos, l'erede di un pianismo russo che guarda ad Occidente, è impegnato in un programma severo che accosta pagine intimiste di Schumann e Brahms alla vistosa marzialità funeraria di Liszt. András Schiff continua nella sua esplorazione quasi astratta e trascendente delle ultime sonate di Beethoven, mentre Uto Ughi riprende la collaborazione con Bruno Canino in alcuni capisaldi del repertorio.
La sezione "Giovani Talenti", in cinque concerti, punta sulla varietà degli organici, dal pianoforte, al duo per voce e clavicembalo, al trio, al quartetto d'archi. Sono tutti vincitori di concorsi nazionali.
Nella sezione "Il Nuovo L'Antico" particolare attenzione si è rivolta a Salvatore Sciarrino nel suo sessantesimo compleanno. È un ritratto di uno dei più significativi compositori contemporanei, in cui il radicalismo della ricerca timbrica, della drammaturgia del silenzio e della ideazione surreale non cela la reviviscenza della storia. Per questo alcune sue opere (tra cui il recente Quaderno di strada, un lungo viaggio tra poesia, graffiti, lacerti realistici) vengono accostati ad alcuni autori prediletti come Ravel, Debussy, Mozart, che hanno inciso, in maniera diretta o indiretta, sul pensiero di Sciarrino.
Le esecuzioni sono affidate a complessi di rilievo internazionale. Infine alcuni concerti di musica antica, con gruppi specializzati, trascorrono da Domenico Scarlatti a Bach, da Buxtehude a Vivaldi, alla polifonia medievale e fiamminga. A Palazzo Albergati un duo per chitarre antiche e moderne presenta un programma di piacevole intrattenimento.