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Zuzzurro e Gaspare in Non c'è più il futuro di una volta al Teatro Nuovo di Ferrara

dal 08 febbraio al 08 dicembre 2012

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Ferrara Piazza Trento e Trieste, 52  -  Ferrara

Info: 0532 240180

Descrizione dell'Evento

E se pensare al futuro, per una volta, diventasse divertente? E se riuscissimo, in questo momento particolare, a riderci sopra, a dissacrarlo? Non sarebbe forse la formula migliore, la più ottimista, la più alternativa? Ottima idea, ottima soluzione.

Mercoledì 8 febbraio 2012, ore 21.00

Zuzzurro&Gaspare in

Non c'è più il futuro di una volta

di Aicardi, Formicola, Pistarino, Freyrie

ideazione scenica e costumi: Pamela Aicardi

musiche: Los Chitarones, Lorenzo Arco

regia: Andrea Brambilla

una produzione: a.ArtistiAssociati di Gorizia

E se pensare al futuro, per una volta, diventasse  divertente? E se riuscissimo, in questo momento particolare, a riderci  sopra, a dissacrarlo? Non sarebbe forse la formula migliore, la più  ottimista, la più alternativa? Ottima idea, ottima soluzione. Ci hanno  pensato i due funambolici folletti della risata Gaspare e Zuzzurro che da più di trent'anni leggono e rileggono la nostra quotidianità, la  nostra società con stupore bambinesco e sarcasmo da filosofo.

Nasce così Non c'è più il futuro di una volta nuovo spettacolo del duo che attinge ovviamente a piene mani nelle  tecniche consolidate e giocate del cabaret, aggiungendo il piglio  personale, il ritmo serrato, il piacere della battuta, una lungimiranza  da teatranti, da cittadini acuti ed osservatori, una comicità veloce e  democratica ma anche il pensiero fine, la loro visione limpida e  dissacrante. Insomma il proprio marchio di fabbrica, ridere, perché una  risata si infiltra nei polmoni, nello stomaco prendendo la strada  secondaria del pensiero, del vedere e del capire…

Non c'è più il futuro di una volta è  una carrellata di comicità di situazione che attinge dal vero, da  quello che ti brucia sulla pelle e che ti condiziona. Così lo spettacolo  vira al sociale, denuncia a suo modo le incomprensioni tra i vecchi  modelli e le nuove modalità: di vivere, di incontrarsi, di condividere,  di invecchiare. Così nascono situazioni paradossali, terribilmente  rivelatrici di miserie umane ma sempre con il sorriso.

Lo spettacolo vuol essere, tra una battuta e l'altra, una chiave, un suggerimento, una password (se dobbiamo dirlo, diciamolo) per adeguarsi, per imparare a stare al  tempo per tenerci strette le nostre peculiarità umane, i nostri  esilaranti difetti, i nostri stupefacenti pregi. E nell'anno di Darwin  diamo all'uomo, anzi riprendiamoci, quel che è solo dell'uomo: se il  pollice opponibile ce lo troviamo in mano non usiamolo solo per digitare  tastini sempre più piccoli ma difendiamoci con il gesto ottimista per  antonomasia "tutto ok, ce la facciamo, ce la faremo"... anche ad entrare  in un terzo millennio pieno di insidie, pieno di strani aggeggi, pieno  di personaggi allegorici, sì, ce la faremo raccontando nuove fiabe ai  nostri bambini, aggiungendo nuovi sogni ai vecchi ideali. Perchè non  entrarci è impossibile ma lo faremo a modo nostro: ridendoci sopra e  tutto sembrerà più leggero, possibile, sopportabile!

durata: 105 minuti – atto unico

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni