In occasione delle celebrazioni del centenario di Milano Marittima prende il via proprio nel periodo natalizio un ricco programma di appuntamenti che coinvolgeranno interamente Cervia, Milano Marittima e le sue località per tutto il 2012.
Cento anni fa un gruppo di milanesi accettò la sfida proposta dall’artista Giuseppe Palanti di costruire il luogo di villeggiatura e la spiaggia dove i milanesi avrebbero trascorso le loro vacanze, proponendo di farlo sul modello delle garden city teorizzate dall’urbanista inglese Ebenezer Howard. Nel 1911 nacque la Società Anonima Milano Marittima, che il 14 agosto 1912 firmò l'accordo con il Comune di Cervia per avere in concessione una vasta porzione della spiaggia a nord della città, nella quale sviluppare appunto il turismo. Nel 2012 Milano Marittima spegne quindi cento candeline e si propone agli ospiti, a 100 anni dalla sua nascita, in una forma assolutamente perfetta. Questa importante località turistica, si propone agli ospiti con grandi attrattive e novità che la confermano fra le più attraenti e glam della riviera romagnola e non solo.
Il Presepe di Brera si snoda nel centro di Milano Marittima
E proprio dal legame con la capitale lombarda e dalla passione per i presepi, nasce uno straordinario progetto artistico che si inserisce nel calendario natalizio del centenario.
Si tratta di un Presepe che si snoda lungo le vie del centro di Milano Marittima con statue, sagome e immagini a grandezza naturale, che terminerà con la classica scena della Natività all’interno della modernissima chiesa Stella Maris
Ideatori e realizzatori del progetto sono gli artisti della prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Brera che si esibiranno in varie tecniche artistiche per rappresentare a Milano Marittima un presepe davvero unico ed originale ma soprattutto di grande pregio artistico.
Il legame con Milano e Brera, continua inoltre con il Festiva delle Luci, ovvero la illuminazione d’artista alquanto particolare e suggestiva che vestirà il centro di Milano Matima in contemporanea con la stessa illuminazione scelta per lo stesso periodo per il quartiere di Brera.
Il viaggio per scoprire quella che è un’espressione d’arte e di spiritualità e che tanto piace ad adulti e bambini, prosegue tra i Presepi più classici fino ai più originali, di chiesa in chiesa fino ad arrivare al presepe di sale, unico in Italia, negli spazi del Museo del sale che ospita anche il presepe dei salinari.
A MUSA il Presepe di Sale e il Presepe dei Salinari
Cervia è la città del sale dolce, ogni anno rievoca le sue radici festeggiando quello che viene chiamato l’”oro bianco” e dunque non poteva non avere un presepe di sale. In realtà la composizione è stata costruita nel passato con una tecnica manuale molto particolare. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un anziano salinaro, la cui passione e la cui maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.
Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate attraverso la cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura . Il presepe è conservato al Museo del sale in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità.
Ma negli spazi del MUSA si trova anche un secondo presepe piuttosto particolare. Si tratta della Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue a grandezza naturale, sono state realizzate verso al fine degli anni ’80. Si tratta di figure in terracotta patinata plasmate su di una struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell’artista. Le statue della Natività fanno comunque parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All’interno del museo sono sempre visibili infatti alcune delle statue della serie realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l’acqua da un bacino all’altro. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una “azdora” (signora) cervese. (MUSA, Magazzino del Sale “Torre”, Via Nazario Sauro. Dal 18 dicembre al 6 gennaio aperto tutti i giorni dalle ore 15 alle 19).
Nelle chiese di presepio in presepio
A Cervia, nella chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città, c’è il Presepe animato che propone, oltre alla natività, scene di vita quotidiana nell’ambiente tipico della Palestina avvolte in un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio e al chiarore notturno. Il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Più di vent’anni di lavoro sono serviti per cotruire le oltre 60 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano, il materiale usato: la creta. Si muovono spinte da centinaia di piccoli meccanismi. Per la natività è stata scelta l’immobilità delle statue pur in uno scenario animato, per sottolineare il mistero che da sempre avvolge la nascita di Gesù. Il Presepe cambia ogni anno perchè si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi.
Allestito all’interno della chiesa della Madonna della Neve, anche in questo caso si tratta di un presepe che presenta la natività classica mosso da tantissimi meccanismi. Questo Presepe meccanico ogni anno viene variato ed ampliato. Le statue disposte a semicerchio, attorno all’ampio fonte battesimale della Chiesa, sono frutto di un laborioso lavoro e restituiscono al pubblico la suggestione della Natività in tutto il suo splendore. Aperto dall’8 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, tutti i giorni ore 8-12 e 15-18