Natale 2009 a Bologna

Dal 18 al 25 dicembre il crescentone di piazza Maggiore delimiterà il perimetro del “Bosco di Babbo Natale”, una zona magica nel cuore della città realizzata da BFServizi - prendendo spunto da un'idea dell'Assessore alle Politiche per la promozione culturale ed artistica del Comune di Bologna, Nicoletta Mantovani - e progettata dall'architetto Pierluigi Molteni.

Addentrandosi tra gli alberi apparirà la casa del generoso nonnino, una sorta di scatola delle meraviglie, archetipica ma contemporanea, iconica ma accogliente, caratterizzata dal colore rosso intenso degli interni e da pochi oggetti simbolici ed evocativi costituiti dalle aeree sculture in fil di ferro dell’artista giapponese Chizu Kobayashi.

I bambini saranno i benvenuti all'interno e potranno esprimere i loro sogni e i loro desideri a Babbo Natale, eccezionalmente in sosta a Bologna.

A fare da contorno e ideale ingresso al bosco ed alla casa, su un tappeto d’erba naturale punteggiato di piante di agrifoglio, troveranno posto le fedeli amiche di Babbo Natale, le sue renne con la tradizionale slitta. Esse saranno però rese attraverso installazioni di arte topiaria (arte che consiste nel potare alberi e arbusti con l'obiettivo di dare loro una forma diversa da quella naturale per scopi ornamentali): un ulteriore omaggio al tema vegetale, capace, come in questo caso, di trasformare la percezione di spazi urbani importanti e consolidati rendendoli sempre nuovi e diversi.

La realizzazione dell'area verde è opera di Latifolia Group.

Nell'adiacente piazza del Nettuno, dal 5 dicembre al 6 gennaio, non mancherà il consueto albero di Natale, che strizzando l'occhio alla tradizione, guarda ad un futuro eco-sostenibile e prende le sembianze dell'Ecotree!

Ideato dalla Cooperativa Le-Ali, progettato dagli architetti Francesca Lenzi Cinquerosso Studio e Mario Nanni progettista e realizzato con il contributo di Hera, Viabizzuno e Confcooperative, un grande abete rosso di 14 metri, regalato dalla Provincia Autonoma di Bolzano, sarà adornato di piccoli puntini luminosi bianchi e rossi, di decorazioni fatte di barattoli di plastica riciclati e sarà circondato da biciclette usate, posizionate a raggiera intorno. Ogni bicicletta attraverso la pedalata dell’adulto e del bambino porterà energia ai fili luminosi rossi, che si accenderanno.

La filosofia dell'Ecotree rimanda ai contenuti del progetto “Parco Cavaioni rinasce per Bologna” in cui la Cooperativa Le-ali è impegnata: finito il periodo natalizio le bici verranno trasferite nel parco per accumulare energia e restituirla come illuminazione notturna, mentre l'abete diventerà legna da ardere per le stufe dell'edificio. Le decorazioni in plastica diventeranno maglioncini di pile e saranno donati a bambini disagiati.

Non poteva restare disadorna la nuova sede unica del Comune di Bologna: per l'albero di Natale in piazza Liber Paradisus sono state scelte come decorazioni le Coco Christmas, realizzate da Eugea srl in fibra di cocco, decorate con vernici assolutamente naturali e prodotte da cooperative sociali per il recupero di persone con handicap psichici.

Nel cuore di ciascuna decorazione sono contenuti semi che, una volta terminate le festività, saranno interrati con l’aiuto di alcuni ragazzi del rione Pilastro del quartiere San Donato, in spazi verdi della zona affinché in primavera si possa assistere alla copiosa fioritura di specie spontanee.

In questo ciclo in cui, secondo Natura, non sono previste dispersioni né rifiuti, "dalle decorazioni" nasceranno piantine da fiore con un alto contenuto di nettare, in grado di attirare farfalle e altri insetti pronubi.

In omaggio al completamento della linea ferroviaria ad alta velocità, per il periodo natalizio la stazione dei treni sarà decorata con luminarie pensate per l'occasione