'Poveracce e Champagne', giovedì 18 dicembre la presentazione del libro di Nando Piccari

Poveracce e champagne comprende una selezione di corsivi pubblicati da Nando Piccari dal 1989 ad oggi in quattro “stagioni giornalistiche”: la prima su La Gazzetta di Rimini, con la rubrica Ma fatemi il piacere; le due successive su Il Corriere di Rimini, prima con Venerdì nero, poi con Scusate il disturbo; infine, su Chiamami Città. Al lettore che abbia seguito, anche solo di sfuggita, le cronache locali degli ultimi vent'anni, il libro fornirà non solo l'occasione per rinverdire il ricordo di fatti, circostanze e personaggi che non gli sono nuovi, ma anche per ritrovare e rileggere il senso di un percorso che ci ha portati fin qua, a bordo di questo nostro “Dirigibile Rimini” che pur non muovendosi sempre nella direzione e alla velocità che in tanti vorremmo, tuttavia si muove.

Il volume ha la prefazione di Sergio Zavoli che di lui scrive: “Nano Piccari è, naturaliter, giornalista. Di più: un corsivista, ce lo dicono la prontezza, la precisione, la sintesi da cui nascono i suoi scritti, tre qualità che non figurano in nessun codice professionale, ma rappresentano le condizioni preliminari per certificare un talento e riconoscere, sulla pagina, una vocazione”. E ancora: “Conto sul buon carattere di Nando per azzardare un’ipotesi: che le sue prose gli rassomigliano anche “fisicamente”, essendo chiara, a ben vedere, la specularità tra gli occhi sornioni, il sorriso arguto, la mobile mimica facciale e ciò che gli esce dalla penna! Questo singolare rimando non so quanto possa sembrare plausibile, ma ha un precedente: corrisponde a un’esperienza, nientemeno, di Eduardo De Filippo, il quale racconta che scrivendo le sue “scene-madri” si regolava, per dir così, in base a ciò che di parola in parola gli pareva di leggere nelle espressioni che il volto avrebbe assunto recitandole: cioè approvando, divertito e compiaciuto, oppure disapprovando, scontento e deluso”.

Nando Piccari è nato a Rimini nel 1948, dove è vissuto per molti anni, per poi trasferirsi a Montefiore Conca, sua attuale residenza. Fra i leader studenteschi del '68, è stato esponente di primo piano di PCI, PDS e DS ed ha ricoperto, in oltre quarant'anni di attività politica, numerosi incarichi politici e amministrativi. Ha contemporaneamente svolto una pressoché continua attività giornalistica, sia come curatore di tre rubriche su altrettanti quotidiani, che come collaboratore televisivo e direttore di una radio e di alcuni periodici locali. Nel 1988 ha pubblicato la sua prima raccolta di corsivi, Tre palle un soldo, Maggioli.