Il Musical 'L'ultimo Mistero', musical evangelico degli 'Alunni del Cielo'
il 17 agosto 2008
vedi sulla mappaBellaria Rimini Altro
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La "Comunità Giovanile Gli Alunni del Cielo" é nata nel 1968, sulla scia di quelle che una volta erano chiamate le Congregazioni Mariane dei Padri Gesuiti, per iniziativa di Padre Giuseppe Arione, chiamato dai suoi ragazzi più semplicemente Padre Geppo, che a Cuneo e poi a Torino riunì giovani per cantare il Vangelo.
La loro missione nella Chiesa, più volte rinnovata e incoraggiata dal Santo Padre, é ispirata al brano di Vangelo di S. Matteo: "Vedendo una gran folla, Gesù si commosse perchè era stanca e sfiduciata. Allora inviò i Suoi in missione dicendo: “Andate a questo popolo smarrito e lungo il cammino annunciate pubblicamente il Regno di Dio!". Per questo gli Alunni del Cielo hanno scelto la musica come linguaggio universale per parlare al cuore di ogni uomo con la forza dell'Amore cristiano, ed entrano nelle comunità che li
accolgono per portare l'annuncio del Vangelo e pregare insieme.
Gli Alunni del Cielo sono costituiti dai gruppi Amen (ragazzi che cantano la fede) e Osanna (i bambini che cantano la speranza). Sono "comunità " perchè cercano di rimanere in comunione con Gesù, per essere in comunione fra loro e partecipare alla vita della Chiesa. Si impegnano, infatti, a vivere quotidianamente nell'imitazione di Gesù, per rendere più credibile nel mondo di oggi il messaggio del Vangelo.
Primo Atto
Il Musical si snoda sul filo della spiegazione delle Sacre Scritture che Gesù fa dopo essere apparso ai discepoli sulla via di Emmaus.
E', quindi, l' ''Emmaus'' che apre il musical. I discepoli cantano la disperazione per la morte di Gesù: la sua voce forte non c'é più per guidarli, non doveva andare a finire in questo modo…Ma Gesù Risorto, per loro ancora irriconoscibile, si unisce ai due, li rimprovera per la loro incredulità e, infine, spalanca loro gli occhi, rinnovando la Santa Cena. A questo punto i discepoli riconoscono Gesù nel pellegrino e incominciano a meditare le Sacre Scritture sotto una nuova luce.
Uno dei due prende la parola, per illustrare come ''La Promessa'' di Dio ad Abramo sia il primo segno dell'intervento amoroso della Divinità sull'uomo.
Ma sono gli stessi ''Abramo e Sara'' che nel brano successivo, accompagnati da una coppia di ballerini che, con la danza, fanno eco al loro canto, accettano di partire per la Terra Promessa, con la speranza di un figlio, inizio di una discendenza numerosa come le stelle del cielo. Purtroppo, però, ci ricorda il discepolo in ''Schiavi Perché'', il popolo Ebraico tradisce la fiducia di Dio e così lo ritroviamo esiliato in Babilonia, nel brano ''Eravamo Schiavi'': uomini e donne rimpiangono insieme la loro terra e sognano un giorno di ritrovare la libertà e tornare nella loro amata Gerusalemme.
Ma allora ''Dov'é nascosta la libertà ?'', così intensamente promessa da Dio?
Si trova nel fare la Sua volontà , seguendo la Sua Parola nell'amore e nella povertà del cuore! Ora sì che il discepolo ha compreso il mistero della Salvezza annunciato dalle Sacre Scritture!
Col canto successivo, ''Chi mi ascolta'', é il coro che annuncia questa verità : la Libertà e la Gioia si ottengono seguendo Gesù, Figlio di Dio!
Ma Chi é Gesù? Qual é la sua storia? Quali sono i segni della Sua Gloria? Lasciamo che siano i personaggi del Vangelo a mostrarcelo in prima persona!
L'adempimento del piano di Salvezza per l'umanità inizia con il Sì di Maria. Ella ha accettato di portare l'Amore nel grembo, ma esprime, nella ''Implorazione di Maria'', tutte le paure e i dubbi che il suo futuro sposo ''Giuseppe'' potrebbe avere. Quest'ultimo, infatti, avendo saputo della gravidanza della sua promessa sposa, vorrebbe licenziare Maria in segreto, ma un angelo del Signore lo persuade a tenerla con sè. Dal Sì di Maria e Giuseppe nasce la Sacra Famiglia, pronta ad accogliere il Figlio di Dio: le persone semplici esultano, gridano ''Emmanuel'' e ''Gloria a Dio''.
Secondo Atto
''Il Battesimo'' di Gesù apre la seconda parte del musical. Giovanni Battista grida agli uomini di convertirsi, predica l'imminente venuta del Messia, e battezza il Popolo con l'acqua del Giordano.
Anche Gesù va da lui: durante il Suo Battesimo, Egli viene proclamato per la prima volta Messia e Figlio di Dio! Ma é a ''Cana''che Gesù compie il Suo primo miracolo, arrendendosi alla preghiera di Maria. Il significato di questo episodio é spiegato dallo stesso Gesù: i cristiani imparino a cercare l'intercessione della Madonna, poichè volentieri Dio cede alle sue preghiere, che sono più efficaci di quelle degli altri uomini!
Ormai Gesù ha conquistato le folle e le ammaestra con i suoi insegnamenti: la Nuova Legge, che perfeziona quella dell'Antico Testamento, é condensata nelle ''Beatitudini''. Ora la gente Lo segue, mentre cammina verso Gerusalemme, dove é accolto al grido di ''Osanna a Colui che viene nel Nome del Signore!''. In città , Gesù celebra con gli Apostoli l' ''Ultima Cena'', e istituisce, così, il sacramento dell'Eucaristia, che ancora oggi gli Apostoli rinnovano in tutto il mondo. Ma uno di loro lo tradisce e lo consegna perchè sia messo a morte.
Maria, la Maddalena, Giovanni Apostolo e alcune donne seguono disperati l'ascesa al Calvario. Gesù é fustigato, torturato, deriso e infine crocifisso. Nessuno può sentirsi innocente di fronte a tutto questo, cantano Gesù e il coro nel ''C'eri anche tu''! Perciò agli uomini non rimane che affidarsi alla Misericordia del Signore, invocata dal ''povero'', figura simbolo della condizione umana di fronte a Dio, nel canto ''Abbà ''. Gesù, morente, affida gli uomini alla protezione di Maria, che diviene così Madre Celeste dell'Umanità . Infine invoca il Padre e spira. Il cielo e la terra sono sconvolti da un terremoto e le persone corrono terrorizzate nelle tenebre che le circondano.
Passato il terremoto ritroviamo il coro prostrato a terra, che intona l'ultima strofa dell'Abbà . Intanto il corpo di Gesù viene deposto sulle ginocchia di Maria, che, affranta, grida il suo dolore nel ''Portami con te''. Poi, Gesù viene posto nel Sepolcro. I suoi discepoli esprimono la loro afflizione nel canto ''Il Nostro Re'', ma la speranza non li ha completamente abbandonati; e, infatti, sulle note del loro canto, il sepolcro si spalanca e Gesù risorge.
E' Maria Maddalena che per prima si reca ''Al sepolcro'', per cospargere di unguenti il corpo di Gesù, ma il sepolcro é vuoto. Maria, spaventata e addolorata, piange e non riconosce immediatamente il Maestro, che le si é avvicinato. Solo quando Gesù pronuncia il nome di lei, la donna Lo riconosce e corre ad annunciare agli apostoli di averLo visto risorto. San ''Tommaso'' non si fida delle parole di Maria: crederà solamente vedendo Gesù di persona e Lo riconoscerà come ''Suo Dio''.
Ma ora Gesù ha concluso la sua missione sulla Terra. Prima di ascendere al Padre, promette ai discepoli che riceveranno lo ''Spirito Santo'', cosa che avviene nel giorno di Pentecoste, ma soprattutto promette agli uomini che tornerà , nell'Ultimo Giorno. Il coro conclude cantando le ultime parole dell'Apocalisse: ''Vieni, Signore'', invocazione degli uomini che attendono la seconda venuta di Cristo, e ''Amen'', ad indicare l'adempimento di questa Promessa.
Alla fine, i personaggi ritornano attori e salutano il pubblico sulle note del canto ''Io ti seguo'', che é tutto ciò che ogni persona, sia essa ''attore'' o ''spettatore'', può dire di fronte al Mistero della Salvezza!