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Mostra Ugo Bassi in memoria di Nello Bagni a un anno dalla morte

dal 10 ottobre al 14 novembre 2009

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Descrizione dell'Evento

Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 12 al Museo civico del Risorgimento verrà inaugurata la mostra Ugo Bassi nel suo tempo. In memoria di Nello Bagni a un anno dalla morte, a cura di Giampiero Bagni e promossa dal museo in collaborazione con la Sartoria Teatrale Alberani.

La mostra espone la collezione di documenti relativi ad Ugo Bassi (1801-1849), raccolti e ordinati dal celebre biologo Nello Bagni e da lui dati in lascito al Museo del Risorgimento.

La vicenda del frate patriota, uno dei grandi protagonisti del processo di unificazione italiana e il più famoso tra i Bolognesi, viene riproposta all’interno del contesto quotidiano della sua epoca. Particolare attenzione è data agli aspetti legati alla comunicazione, un tema a cui Bagni, che fu tra l’altro grande studioso di filatelia e di storia postale, era specialmente attento.

Ugo Bassi

Ugo Bassi è il personaggio più popolare del Risorgimento bolognese. Nasce nel 1801 a Cento, ma già due anni dopo si trasferisce a Bologna con la famiglia. Nel 1815 risponde all’appello fatto da Gioacchino Murat agli Italiani per costituire uno Stato indipendente: si offre come volontario, ma non viene accettato perché troppo giovane. Nel 1816 entra nel Collegio Barnabitico di Bologna e nel 1821 pronuncia i voti.
A partire dal 1828 inizia la sua attività di predicatore e viene chiamato in molte città italiane. Le sue prediche riscuotono molto successo, ma anche feroci critiche.
Nel 1837, mentre si trova a predicare a Palermo, scoppia il colera. Ugo Bassi decide di restare ad assistere i malati fino alla fine dell’epidemia.
Nel 1840, in seguito alle accese polemiche suscitate, gli viene proibito di predicare. Successivamente tale divieto assoluto viene revocato, ma la sua attività subisce da quel momento pesanti restrizioni.
Nel 1846 Giovanni Maria Mastai Ferretti diviene Papa col nome di Pio IX, suscitando grandi entusiasmi e speranze. Anche Bassi riprende con più libertà la propria attività di predicatore.
Nel marzo 1848, in seguito alle Cinque Giornate di Milano, scoppia la guerra contro l’Austria.
Alla fine di aprile Ugo Bassi tiene a Bologna infiammate prediche patriottiche, e il 4 maggio parte con i volontari verso il Veneto dove partecipa al combattimento di Treviso (12 maggio) e di Mestre (27 ottobre).
Mentre la guerra volge a favore degli Austriaci, a Roma scoppia la rivoluzione e il 24 novembre il Papa fugge dalla città. Il 9 febbraio 1849 viene proclamata la Repubblica Romana.
Ugo Bassi parte subito per Roma per partecipare alla difesa della città, che ben presto viene assediata dalle truppe francesi chiamate dal pontefice.
Il 2 luglio 1849, dopo un duro assedio, i francesi entrano in Roma, Ugo Bassi segue Garibaldi nel suo tentativo di raggiungere Venezia, che ancora resiste agli Austriaci.
Il 3 agosto viene riconosciuto e arrestato a Comacchio; la sera del 7 agosto viene portato a Bologna, immediatamente processato e condannato a morte e la mattina dell’8 agosto 1849 viene fucilato poco fuori porta Saragozza.

Nello Bagni

Nello Bagni (1939-2008) si laurea in Scienze Biologiche nel 1962 e, dopo un breve periodo all’Università Cattolica di Roma, diviene assistente di Botanica nell’Ateneo bolognese, quindi Professore ordinario di Botanica prima a Padova (1976-1980) e poi a Bologna.
La sua attività di ricerca si rivolge principalmente allo studio delle poliammine vegetali, di cui è uno dei primi e maggiori esperti al mondo, scoprendone l’azione nelle piante superiori e indagandone il metabolismo, il trasporto e la loro relazione con gli ormoni vegetali.
In collaborazione con numerosi colleghi sia italiani sia stranieri si occupa inoltre di aerobiologia, di inquinamento dell’aria, di propagazione in vitro di piante forestali, dei processi di crescita e sviluppo nelle piante normali e transgeniche.
Nell’ultimo periodo le sue ricerche si concentrano sugli antiossidanti e sul loro possibile ruolo nella lotta al cancro.
Dal 1992 al 1998 è direttore del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale dell’Università di Bologna e membro del Senato Accademico.
Tra le sue attività non strettamente botaniche vanno ricordati gli studi storici su alcuni famosi scienziati bolognesi e le sue numerose pubblicazioni di argomento filatelico e di storia postale.

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