Mostra Trittico Famigliare a Rimini
dal 08 agosto al 06 settembre 2015
vedi sulla mappaFabbrica Arte Rimini Piazza Cavour - Rimini
Info: 0541 704416
dal 08 agosto al 06 settembre 2015
vedi sulla mappaFabbrica Arte Rimini Piazza Cavour - Rimini
Info: 0541 704416
Questo appuntamento è atteso presso il centro storico, con il Trittico Famigliare. In questo evento si vuole mettere a confronto attraverso l'esposizione, tre generazioni di una stessa famiglia di artisti. Questo capolavoro è avvenuto in circa un secolo di tempo, dal 1911 al 2015. I soggetti sono Primo Conti, Maria Novella del Signore (figlia di Primo Conti), Tommaso del Signore, (Figlio di Maria Novella del Signore). Questo percorso attraversa anni cruciali di evoluzione costante, con accelerazione del mondo in cui si vive, negli aspetti estetici, politici, culturali, sociali, civili e ambientali. L' artista con questo trittico è stato testimone attivo, generando attraverso le rispettive scoperte stupore e fascino, realizzando una terra nuova e intontaminata che esula consapevolmente i meccanismi dell'anno evoluzione e dello sviluppo, per mantenere una sostanza vitale di verità che è imprescindibile. Questa mostra è disponibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Primo Conti Fiesole, e nasce dall'idea di Gino Gianuizzi, a cura di Pier Luigi Tazzi. Questa mostra verrà svolta dell' 8 agosto fino al 6 settembre 2015. Dalle ore 16 alle ore 22 sarà possibile visitare questa mostra, tranne il lunedì, giorno di chiusura. Primo Conti è stato un cultore molto precoce del Futurismo, e la mostra privilegia le sue opere giovanili ed entusiastiche, dovute all' adesione ai movimenti fondamentali dell'Arte Occidentale del secolo scorso. Queste opere sono di alto impatto per la storia dell'Arte Italiana. Dalle sue opere si evince anche la sua seduzione dalle modalità operative francesi, i cui esponenti erano stati definiti selvaggi, come individui appena sortiti dall'infanzia. Tale arte è forse selvaggia, ma anche liberatoria e ingenua. Per quanto riguarda Maria Novella del Signore, viene proposta una visione che unisce le antiche ricerce sull'arte pittocica, come la piega, la trasparenza, la luce e a ricerda del colore. La sua ultima produzione svolge una ricerca intima e spirituale. A differenza del padre, i suoi ambienti emergono per i materiali trattari, con riflessi che ovvolgono e contengono. Tommaso del Signore invece, risulta essere di una natura ancora diversa. Per lui è l'ambiente delle proiezioni che lasciano tracce che tendono a dissolversi. La sua pittura si espande in luminescenze materiali e riflessi, che si interiorizzano nell' immagine e alla sua dissolvenza inevitabile.