Mostra Principesse e Ambasciatori San Marino

La mostra si terrà presso il Museo di San Francesco e conterrà una serie di opere selezionatissime che provengono dalla Galleria degli Uffizi e dalla Galleria Palatina. Le opere sono diciotto, si potrebbero definire dei “ritratti di Stato”, tutti caratterizzate da grande fascino. Per citare qualche esempio ci sarà ''Filippo II di Tiziano'', della Galleria Palatina, e ritratti di personaggi importanti della famiglia dei Medici, e anche quelli di ambasciatori e regnanti. L'obbiettivo della mostra è quello di illustrare i rapporti dinastici e diplomatici dei Medici in Europa nel periodo del Cinquecento e Seicento. Era un epoca particolare in cui alleanze fra diversi Stati erano resi validi non solo da degli accordi scritti, ma anche tra l'unione in matrimonio con le principesse la cui responsabilità e futuro di un Paese era sulle loro spalle.

Come afferma Cristina Acidini questa mostra sarà come una guida per capire la storia europea di quell'epoca. Studiando le mani, i volti, le espressioni di quei personaggi vissuti nel passato è una maniera affascinante per conoscere la storia europea, le amicizie e alleanze fra diversi Stati. Attraverso questa mostra si capirà come i matrimoni delle principesse, i regali e altri gesti erano decisivi per rinsaldare i vincoli fra potenze.

Sarà l' ''Adorazione dei Pastori di Gherardo delle Notti'' dalla Galleria degli Uffizi che aprirà la mostra. Il dipinto è stato danneggiato a causa dell'esplosione del 27 maggio 1993 in Via dei Georgofili, che oltre che a danneggiare il grande patrimonio italiano artistico, ha distrutto tante vite umane. La Repubblica di San Marino partecipò nell'aiutare la Galleria degli Uffizi a risollevarsi attraverso l’Associazione degli Amici. E nel 2012 la Soprintendenza non poteva scegliere città migliore che San Marino per questa prestigiosa mostra per esprimere la gratitudine mostrata nel passato.

La mostra è stata curata da Cristina Acidini, con la collaborazione di Monica Alderotti, Mauro Linari e Marco Fossi, ed è realizzata dal Polo Museale fiorentino nell’ambito del recente accordo di cooperazione culturale tra lo Stato Italiano e la Repubblica di San Marino.