"Save me from sickening medicine": la mostra per gli Orsi Della Luna
dal 21 luglio al 07 agosto 2011
vedi sulla mappaRiccione Altro
dal 21 luglio al 07 agosto 2011
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La mostra curata dal laboratorio La Sterpaia, Bottega dell'Arte della Comunicazione fondata da Oliviero Toscani espone le forografoe di Rocco Toscani realizzate nel Moon Bear Rescue Centre di Animals Asia Foundation in Cina, il santuario-riserva che accoglie gli orsi liberati dalle fattorie della bile. 20 totem trifacciali di dimensioni 3x2 metri, per un totale di 60 gigantografie racconteranno il dramma di questi sfortunati orsi caduti nelle mani di vili sfruttatori.
La mostra itinerante internazionale ha lo scopo di documentare l'inutile sfruttamento al quale sono sottoposti gli orsi neri tibetani nel sudest asiatico, ed è stata organizzata da Animals Asia Foundation, l’unica organizzazione non governativa che si occupa di animal welfare riconosciuta dal Governo Cinese, fondata da Jill Robinson con sede a Hong Kong e filiali in Inghilterra, Germania, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e, dal gennaio 2009, anche in Italia. La mostra è patrocinata dall'Istituto Nazionale di Bioetica e dal Comune di Riccione. In Italia ha sensibilizzato le città di Genova, Napoli, Palermo e Bologna.
Le atrocità che si svolgono nelle Fattorie della bile in Cina, erano perlopiù sconosciute, ma grazie al lavoro di Animals Asia Foundation questa pratica è stata denunciata in tutto il Globo.
In Cina la bile degli orsi viene utilizzata nella Medicina Tradizionale e per la produzione di rimedi farmaceutici e altri beni di largo consumo destinati al mercato asiatico quali shampoo, bibite, dentifricio, tè e vino. Da qualche tempo sono disponibili alternative di natura sintetica ed erboristica, più economiche, facilmente reperibili e soprattutto più sicure per la salute umana, ma l’uomo preferisce torturare i poveri orsi che devono sopportare metodi rudimentali e crudeli per l’estrazione della loro bile.
Questa pratica viene utilizzata tra Cina, Vietnam e Corea, dove oltre 20.000 orsi della luna vengono torturati per l'estrazione della loro bile, ma sopravvivono a questa pratica poco più di 15mila orsi.
Il metodo utilizzato nella fattorie dell’orrore consiste nell’inserire nel corpo del povero orso, un catetere d'acciaio che perfora la cistifellea oppure attraverso un metodo chiamato free-dripping, l'unico consentito dalle autorità cinesi, che prevede l'apertura di profonde ferite nell'addome dell'orso dalle quali la bile defluisce lentamente. Gli orsi subiscono questi abusi senza essere addormentati, in condizione igieniche precarie e senza la supervisione di personale medico veterinario. Per rendere innocui questi possenti animali gli allevatori recidono loro i denti e amputano le falangi.
I prodotti a base di bile vengono esportati illegalmente in tutto il mondo, anche in Europa.
Animals Asia Foundation si batte da anni per la chiusura delle fattorie della bile, e riscatta gli orsi maltrattati, ospitandoli nei suoi santuari in Cina, nella provincia del Sichuan e in Vietnam, nel parco Nazionale di Tam Dao, entrambi diventati modello internazionale di eccellenza.
La mostra ospitata nel lungomare Repubblica di Riccione, è gratuita e aperta al pubblico tutti i giorni, dal lunedì alla domenica.